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venerdì 24 marzo 2017

Vi ricordate Valeria Rossi? Ecco cosa fa oggi.

Cover album "Ricordatevi dei fiori" di Valeria Rossi
Cover album "Ricordatevi dei fiori" di Valeria Rossi.
Oggi va così, mi sento nostalgica; vi ho raccontato di quando a sei anni ascoltavo i vinili di mia madre perchè erano quelli che avevo a disposizione, quelli che mi hanno fatto approcciare al mondo della musica italiana.
E' arrivata però improvvisamente un' età in cui ho iniziato a scegliere la musica da sola, l'età della comunione e quella della cresima in occasione della quale, mentre gli altri ricevevano orologi "Swatch", io ho chiesto di avere lo stereo da mettere in camera, che infatti poi è arrivato.
E così tra "Un giorno migliore" dei "Lunapop" e "Luce" di Elisa è entrata senza preavviso a far parte della mia musica italiana preferita, Valeria Rossi, che a suon di sole, cuore, amore, ha segnato una delle estati più belle della mia vita. 

A furia di sentire in radio questa canzone "scanzonata" ma orecchiabile, folle ma estremamente comune, illogica ma piena di senso se eri alle prese con i "primi amori", ho "preteso" il cd, "Ricordatevi dei fiori" e neanche a farlo apposta me ne sono innamorata. 
E se anche le altre canzoni dell'album, "Tutto fa l'amore", "Come un girasole" e le altre non hanno avuto il successo di "Tre parole", facevano comunque parte della mia classifica personale delle canzoni che ascoltavo in quel particolare periodo della mia vita e che confesso, ho appena piacevolmente riascoltato.
Oggi Valeria Rossi, continua con successo e con soddisfazione la sua attività cantautorale e autorale lontana dai riflettori e dal successo di massa, che inevitabilmente, dura poco.
E' diventata mamma e nel 2014 ha anche pubblicato un libro di ricette per bambini intitolato "Bimbincucina" con allegato un cd contenente 21 brani-ricette. L'anno successivo ha inoltre pubblicato "Tre parole dopo. Riflessioni intorno al successo", nel quale ha ripercorso la sua carriera a partire dalla geniale invasione nel panorama musicale del ritornello "dammi tre parole" che ancora tutti ricordiamo.
Valeria, se mi stai leggendo, ma sei consapevole di aver segnato una generazione con le tre parole, sole, cuore, amore,  più banali della storia, scrivendo però un ritornello geniale? 
Se no, sappilo, perchè quella generazione è la mia!