Google+

venerdì 31 marzo 2017

Musica Italiana: nuovo singolo per Syria!

Stile riconoscibile, chiaro ed inconfondibile quello di Lorenzo Cilembrini, in arte "il Cile", in "Lontana da te" la canzone da lui scritta ed interpretata dalla splendida voce di Syria, la cui uscita anticipa quella dell'ultima fatica discografica della cantante, "Io+io", nei negozi di dischi dal 28 aprile.
Un bel connubio tra i due artisti che si sono distinti nell'ambito della musica italiana per la personalità spiccata, fuori dagli schemi, che non sempre corrisponde, giusto o sbagliato che sia, al successo di massa, che comunque, in alcune circostanze, e per entrambi, non è mancato.
E' il caso de "Il Cile", che con brani come "Cemento armato", "Siamo morti a vent'anni", "Sapevi di me", "le parole non servono più" e con due album all'attivo ha definitivamente avviato la sua carriera di giovane cantautore di talento,ulteriormente rafforzata da collaborazioni di successo come quella con "J-Ax" in "Maria Salvador", di cui ha scritto ed interpretato il ritornello. E comunque quello che penso del Cile l'ho scritto qui un po' di tempo fa, in uno dei miei primissimi post.

Anche per Syria non sono mancati successi e collaborazioni importanti che hanno coronato una carriera lunga 20 anni che ha recentemente ripercorso con grande successo, in uno spettacolo "Syria, 20 anni in una notte", in occasione del quale ha voluto accanto a se voci importanti della musica italiana, amiche e colleghe che rispondono ai nomi di EmmaMalika AyannePaola TurciNoemiFrancesca Michielin, per citarne solo alcuni.
Un successo annunciato e inevitabile, dunque, per "Lontana da te" e per il binomio di artisti che l'hanno realizzata! 
Ascoltiamocela!





giovedì 30 marzo 2017

Musica italiana: non c'è pace per i Dear Jack.

Musica italiana: I Dear Jack senza il frontman Leiner Riflessi
Musica italiana: I Dear Jack senza il frontman Leiner Riflessi,
Dopo l'abbandono da parte di Alessio Bernabei avvenuta un anno e 5 mesi fa, i Dear Jack, la band musicale vicitrice del Talent "Amici"nel 2014, sono ripartiti con un nuovo frontman, Leiner Riflessi e con la nuova formazione hanno partecipato al Festival di Sanremo dello scorso anno con la canzone "Mezzo respiro", gareggiando tra gli altri, anche contro l'ex leader Alessio Bernabei, non riscuotendo però il successo sperato.

E' di oggi la notizia secondo la quale Leiner Riflessi avrebbe abbandonato il gruppo e da qui l'annuncio shock della band rimasta nuovamente orfana del frontman. I Dear Jack, infatti, allegando una foto in cui erano ritratti senza Leiner Riflessi, si sono così espressi: 
" Da qui ripartono i Dear Jack! Presto aggiornamenti sui nostri social e sul nostro sito ufficiale"!
Ora varie domande sorgono spontanee: quale sarà il futuro della band? Quali sono i loro progetti discografici? Ma soprattutto, chi sarà il nuovo frontman?
Attendiamo nuovi dettagli sulle sorti della band.



.

mercoledì 29 marzo 2017

Musica italiana: Shalpy aggredito per le strade di Roma. Ecco cos'è successo.

Musica italiana: l'icona degli anni '80 Shalpy
Musica italiana: l'icona degli anni '80 Shalpy.
Triste episodio per il  cantante Shalpy,  il quale ha subìto uno spiacevole episodio di omofobia, mentre passeggiava per le strade di Roma.
"Oggi uno camminando per la strada, riconoscendomi, ha detto sottovoce "frocio" e mi ha sputato addosso".
Questa la triste dichiarazione postata sulle sue pagine social dallo stesso Shalpy, che è sempre stato in prima linea nelle battaglie per il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali.

Shalpy, icona della musica italiana degli anni '80, tra messaggi di conforto, di solidarietà e di sostegno da parte dei suoi fans, ha inoltre ribadito la necessità di istituire quanto prima una legge contro l'omofobia, che possa appunto salvaguardare le persone vittime di comportamenti violenti omofobi.
Sperando di non dover più scrivere di episodi simili, ci uniamo ai messaggi di sostegno nei confronti di Shalpy e di chiunque subisca o abbia subito spiacevoli situazioni dettate dall'altrui omofobia.




Musica italiana: ecco perchè Francesco Gabbani potrebbe vincere l' Eurovision Song Contest.

Musica italiana: Francesco Gabbani sul palco di Sanremo
Musica italiana: Francesco Gabbani sul palco di Sanremo.
Tutti lo cantano, tutti lo ballano, persino il portiere della nazionale Gigi Buffon, che ha festeggiato la sua partita numero mille, ballando in campo "Occidentali's Karma".
E così Francesco Gabbani, forte di oltre 76 milioni di visualizzazioni su Youtube del brano che gli ha regalato la vittoria a Sanremo, forte del fatto che si moltiplicano quotidianamente sul web le parodie che non fanno che accrescerne la popolarità è pronto a rappresentare l'Italia all' "Eurovision Song Contest".

Prima di lui, altri nomi importanti della musica italiana, lo hanno già fatto, tra questi Marco Mergoni, Emma Marrone e Francesca Michielin, ma quest'anno come non mai si parla di Francesco Gabbani come l'artista in assoluto preferito su tutti gli altri come vincitore dell' Eurovision Contest che si terrà a Kiev, in Ucraina dal 12 al 13 maggio.
"Occidentali's Karma", infatti oltre che numerose visualizzazioni, raccoglie su Youtube e sulle varie pagine social dell'artista, anche i commenti provenienti da utenti di tutta Europa e questo lascia presagire grande attenzione ed entusiasmo anche a livello europeo oltre che nazionale. Il videoclip della canzone, inoltre, è il più visualizzato in assoluto sul canale dell' Eurovision Song Contest, dove Gabbani eseguirà per l'occasione una versione rieditata di "Occidentali's Karma". 

In particolare è stata definitivamente cancellata la strofa che recita "Nella tua gabbia 2x3 mettiti comodo, intellettuali nei caffè, internettologi, cosi onorari al gruppo dei selfisti anonimi" e inoltre ci sono sostanziali modifiche dopo il primo ritornello, infatti è stata completamente eliminata la seconda strofa, quella che inizia con "piovono gocce di Chanel su corpi asettici", per intenderci.
E mentre Francesco Gabbani è chiuso in sala di registrazione in preparazione dell'album che uscirà il 28 aprile, noi gli auguriamo di ottenere il successo che merita anche in Europa, ovviamente in compagnia dell'immancabile scimmia e in ogni caso "comunque vada Panta Rei and singing in the rain", come direbbe qualcuno!
Per sapere come nasce il balletto di "Occidentali's Karma" clicca qui!
http://musicaitalianachevale.blogspot.it/2017/03/MusicaItaliana.OccidentalisKarma.Sanremo.FrancescoGabbani.html



Musica italiana: ecco le parole di Emma Marrone sui primi suoi sette anni di carriera!

Musica italiana: la cantante Emma Marrone.
Musica italiana: la cantante Emma Marrone.
"Ancora se ci penso mi emoziono. Sono passati solo sette anni ma di cose ne sono successe davvero tante! Esperienze e ricordi incredibili. Spesso mi dicono che ho la tendenza a dire molti grazie, ma io sono fatta così, la gratitudine è una cosa sacra perchè so chi ero e sono chi sono adesso grazie ad Amici di Maria De Filippi!"
Queste le parole con cui Emma Marrone, che esattamente sette anni fa coronava il sogno di diventare una "cantante vera" alzando lo scettro di vincitrice del Talent più famoso d'Italia, esprime il suo più grande riconoscimento a Maria De Filippi e alla trasmissione da lei condotta, che l'ha portata al grande successo; parole accompagnate sulle sue pagine social da una foto che la ritrae in un caloroso abbraccio con Maria De Filippi.

E da quell'abbraccio con Maria, da quelle urla di gioia e lacrime di incredulo entusiasmo, in breve tempo Emma Marrone ne ha fatta di strada, diventando tra le voci più amate della musica italiana riuscendo ad emergere in un contesto musicale purtroppo addormentato, attraverso grandi numeri in termini di vendite e di tour. E anche molti critici musicali che inizialmente la guardavano con occhio distaccato, hanno cambiato idea su di lei, abbattendo i pregiudizi e apprezzando le doti di un'interprete, musicista e da poco anche autrice di pezzi suoi e di altri che, tra l'altro, non si è mai tirata indietro qualora ci fosse l'occasione di "sfruttare" la sua popolarità a favore di diritti delle donne vittime di violenza, dei gay e di ragazzini vittime di bullismo.
Un'artista a tutto tondo quindi, che festeggia i primi sette anni di carriera, vantando anche collaborazioni e duetti importanti con altri artisti di rilievo della musica italiana, come Elisa, Francesco Silvestre, Loredana Bertè, Francesco De Gregori.
Auguri Emma per questo traguardo al quale ne seguiranno tantissimi altri!


martedì 28 marzo 2017

Musica italiana: Ecco la colonna sonora del film "La Pazza Gioia", pluripremiato ai David 2017!

Attrici e Regista del film "La pazza gioia".
Attrici e Regista del film "La pazza gioia".
Il film "La pazza gioia" di Paolo Virzì, ha conquistato il riconoscimento di "Miglior film" e "Miglior regia" al David di Donatello 2017; un importante riconoscimento come  attrice protagonista del medesimo film è andato all'attrice Valeria Bruni Tedeschi, che tra lacrime e risate, si è resa protagonista di un lungo e simpatico discorso, al fianco della collega Micaela Ramazzotti.
Ma scrivendo di musica italiana, una domanda mi sorge spontanea. Di chi è la colonna sonora del pluripremiato film di Virzì?

Le musiche originali del film sono composte da Carlo Virzì, fratello del regista Paolo e si tratta di ben 14 tracce, successivamente raccolte in un album e tra queste anche la traccia intitolata "La pazza gioia" composta con Riccardo Milani e che da il titolo al film. 
Nel trailer sono invece utilizzati due brani; il primo "Lady Marmalade", scritto nel 1974 da Bob Crewe e Kenny Nolan e interpretato dalle "Labelle", il secondo, invece, un brano tutto italiano, "Senza fine", scritto ed interpretato da un grande della musica italiana, Gino Paoli
La canzone "Senza fine" è un brano del 1961, ed è il lato B del 45 giri "Gli innamorati sono sempre soli / Senza fine".
Una curiosità sulla canzone. Nel verso "Senza fine, tu sei un attimo senza  fine, Non hai ieri, non hai domani, tutto è ormai nelle tue mani, mani grandi, mani senza fine", le mani grandi, le mani senza fine erano quelle di Ornella Vanoni, con la quale Gino Paoli intraprese una relazione sentimentale molto travagliata, fatta di matrimonio, tradimenti e lacrime versate.
I due si conobbero nel 1961 e il loro legame indissolubile, seppur difficile ha dato il La a molti capolavori della musica italiana, tra cui appunto l'indimenticabile "Senza fine".





Musica italiana: polemiche tra J Ax, Fedez e Chef Rubio. Ecco cosa sta succedendo.

Musica italiana: Chef  Rubio, Fedez e J Ax.
Musica italiana: Chef  Rubio, Fedez e J Ax.
Sul profilo Twitter del rapper J Ax è apparso un tweet misterioso:"e i cazzi tuoi nello zaino non li tenevi? sparati", aggiungendo poi l'hastag basta bullismo a Fedez.
A chi era rivolto? Allo Chef Rubio, che aveva precedentemente inviato un tweet a Fedez con su scritto: "io nello zaino c'avevo la pizza bianca, mi madre non me dice quello che devo fa da circa 20 anni, e me vesto come cazzo me pare".
Sono chiari quindi i riferimenti alla madre e manager di Fedez e probabilmente alla famosissima fashion blogger Chiara Ferragni, fidanzatissima di Fedez.


Ora, va bene che tra i tre possa non correre buon sangue, vanno anche bene gli scambi di tweet quasi fossero ragazzini, però la parola bullismo utilizzata da J Ax nei confronti di Fedez, che ha le spalle larghe e forti, una carriera di successo, tanta fama e popolarità, mi sembra un po' una mancanza di rispetto nei confronti di tanti ragazzi che subiscono il bullismo, quello vero, quotidianamente senza avere lo zio J-Ax che li difende pubblicamente.
Detto questo, stimo da sempre J-Ax, lo apprezzo per essersi sempre e pubblicamente schierato dalla parte del più debole, venerdì sera andrò al suo concerto, conosco tutte le sue canzoni però proprio per questo non ho potuto fare a meno di fare un appunto su questa caduta di stile da parte sua, che spero verrà in qualche modo "rettificata".
Una precedente polemica aveva già coinvolto nel mese di novembre scorso lo Chef-personaggio televisivo Rubio, scagliatosi contro Fedez e J-Ax per via di un murales disegnato dalla nota street artist Alice Pasquini, che sarebbe stato secondo Rubio, illegalmente modificato attraverso "giochini grafici non autorizzati" da Fedez e J-Ax prima di inserirlo nel video della canzone "Assenzio", che nel momento della polemica era in cima a tutte le classifiche.
Sono passati quasi 4 mesi da allora e mentre per la canzone "Assenzio" arriva il terzo platino, sembra ancora non esserci pace tra i tre. Arriverà mai? Vedremo.


lunedì 27 marzo 2017

Musica italiana: bella notizia per Alessandra Amoroso?

Musica italiana: la nota cantante salentina, Alessandra Amoroso.
Musica italiana: la nota cantante salentina, Alessandra Amoroso.
Solo un' indiscrezione per ora, ma secondo quanto anticipato dal settimanale "Oggi" la cantante salentina Alessandra Amoroso, ormai tra le voci più riconoscibili nell'ambito della musica italiana, sarebbe pronta a convolare a nozze con il compagno Stefano Settepani la prossima estate.
La cantante, prima classificata al Talent "Amici di Maria De Filippi", che sarà protagonista il 28 e 29 aprile di due serate all'Arena di Verona e con ben 26 dischi di platino all'attivo, ha ormai una carriera musicale rispettabilissima, definitivamente avviata e ulteriormente confermata dal successo dei singoli estratti dalla sua ultima fatica discografica, "Vivere a colori".

Quindi con la sicurezza di una carriera in ascesa sembra essere arrivato per lei il momento del fatidico "Si" che pare sarà pronunciato dai futuri coniugi proprio in Salento e in particolare a Lecce.
La Amoroso infatti, pur vivendo a Roma per motivi di lavoro non ha mai negato il profondo legame che la unisce alla sua terra d'origine dove torna appena può per trovare la famiglia.
Attendiamo conferme!

Musica Italiana: buon compleanno Cesare!

Musica italiana: il cantautore Cesare Cremonini.
Musica italiana: il cantautore Cesare Cremonini.
Omaggiamo oggi il compleanno di Cesare Cremonini con una sua bellissima canzone, "Io e Anna", estratta dall'album "Logico" uscito nel 2014.
Cesare descrive questa meravigliosa canzone come un rispettoso omaggio a Lucio Dalla e in particolare alla favola adolescenziale che Lucio ha saputo ben descrivere e rappresentare nella sua celebre canzone "Anna e Marco".
Sono varie le ragioni per cui ho scelto questo brano tra i tantissimi di successo che Cesare ha finora scritto ed interpretato, ma soprattutto perchè penso che questa canzone abbia un qualcosa in più, è come se rappresentasse un edificio costruito sulle solide fondamenta poste in essere da un grande della musica italiana, Lucio Dalla; apprezzo quindi l'idea che un giovane cantautore di talento come Cesare Cremonini possa portare avanti una storia musicale nata tanti anni fa, nel 1979, chissà in quali situazioni e chissà in quali circostanze. 

Quel che è certo è che se non fosse stato per Cesare Cremonini non avremmo mai conosciuto l'evoluzione di due ragazzi, Anna e Marco, la cui storia raccontata da Lucio Dalla ci ha fatto sognare ed emozionare.
Queste le parole con cui Cesare ha descritto la sua "Io e Anna":
"Ho scritto il testo di questa canzone per cantare la continuazione oggi di Anna e Marco, immaginare cosa gli è successo: sono andati a vivere in centro, in una bella casa, hanno un bel lavoro e poi tutto è andato in crisi. Per un tabù rispettoso del capolavoro di Lucio Dalla, ho voluto chiamarlo "Io e Anna". Ho immaginato Marco che si ritrova a 34 anni e dice ad Anna: "ho fatto tutto per te, ora che ca@@o vuoi?". Io e Anna parla di loro. Marco è la parte debole, forse la più immatura, ma ancora sognatrice. Ad Anna, invece improvvisamente manca qualcosa. E' un'amara riflessione su una storia che sembrava eterna, ma che si scontra con il cinismo e con la freddezza dell'amore ai tempi dei social network e dell'apparire. Io penso che tra gli accordi di questa canzone ci sia la difficoltà tutta del nostro tempo nell'instaurare rapporti a lungo termine".
Quindi auguri di buon compleanno Cesare, anche se a ben vedere, sei tu ad aver fatto un regalo a noi!
Eccolo.





Musica italiana: la forza delle donne in "Amiche in Arena".

Musica italiana: Fiorella Mannoia e Loredana Bertè
Musica italiana: Fiorella Mannoia e Loredana Bertè
La musica italiana è anche la forza di 16 donne, che riunite sul prestigioso palco dell' "Arena di Verona", "urlano" insieme a suon di note il loro no al femminicidio e alla violenza sulle donne.
Tutto ciò sulla base di un'idea nata dalla mente di Loredana Bertè, che ha voluto festeggiare il suo quarantesimo anno di carriera in maniera insolita, richiamando all'ordine, subito recepito con grinta ed entusiasmo, da amiche e colleghe del calibro di Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Elisa, Patty Pravo, Alessandra Amoroso, Emma, Irene Grandi, Noemi, Nina Zilli, Irene Fornaciari, Bianca Atzei, Elodie, Antonella Lo Coco, Aida Cooper e Paola Turci.

Così come le altre artiste, anche Paola Turci è particolarmente attenta al problema che affligge tantissime donne e lo ha dimostrato portando al Festival Di Sanremo, la bellissima canzone "Fatti bella per te", che mi ha inspirato una riflessione, che dovete assolutamente leggere qui.
( http://musicaitalianachevale.blogspot.it/2017/02/riflessione-su-fatti-bella-per-te-di.html )
Il concerto evento, scandito dalle bellissime performance ed esibizioni delle artiste che si sono alternate sul palco, ha acceso l'entusiasmo del pubblico, coinvolto anche emotivamente dalla giusta causa che era alla base dello spettacolo.
E così tra Elisa che ha cantato insieme ad Emma "L'anima vola" dedicandola a "tutte le ragazze vittime del femminicidio che non ci sono più", tra Irene Grandi e Fiorella Mannoia che hanno fuso perfettamente le loro voci e le loro anime cantando la canzone "Prima di partire per un lungo viaggio", tra Nina Zilli che ha tolto le scarpe col tacco prima di iniziare a cantare, la serata è volata e ancora una volta ha dimostrato quanto la forza delle donne coese possa generare un'energia tale da generare una suscitare una riflessione su un tema spinoso quale è quello della violenza sulle donne, sempre più diffusa, ma anche sempre più contrastata, anche da eventi di questo tipo che pur non potendo sconfiggerla almeno accendono i riflettori su di essa.





domenica 26 marzo 2017

Anticipazioni seconda puntata di Amici di Maria De Filippi.

Musica italiana: Logo Amici Di Maria De Filippi
Musica italiana: Logo del talent Amici Di Maria De Filippi
Circolano sul web le prime notizie sulla seconda puntata del serale di "Amici Di Maria De Filippi", che è già stata registrata e che andrà in onda sabato 1 marzo.
Dopo l'eliminazione del concorrente della squadra blu Michele, che nel corso della prima puntata ha perso la sfida contro la concorrente della squadra bianca Shady, secondo eliminato del talent sarà un altro cantante, Lo Strego che ha avuto la peggio nella sfida contro Thomas.

Ospiti della seconda puntata saranno il cantautore Fabrizio Moro, che canterà il brano settimo classificato al Festival di Sanremo "Portami via" insieme a Federica, Francesco Renga, l'ex marito di uno dei giudici, Ambra Angiolini e per finire la cantante LP.
Quinto giudice, sarà l'attore e regista americano Matt Dillon.


sabato 25 marzo 2017

Ecco gli ospiti della prima puntata del serale di Amici!

Musica italiana: Maria De Filippi e il logo di Amici
Maria De Filippi e il logo di Amici.
Prende il via stasera il serale del Talent "Amici" condotto da Maria De Filippi, giunto ormai alla sedicesima edizione.
Gli ospiti che si alterneranno sul palco insieme ai ragazzi componenti delle due squadre, quella blu e quella bianca capitanati rispettivamente da Elisa e Morgan, saranno l'ex coach delle precedenti edizioni Emma Marrone, che ha già fatto il suo in bocca al lupo ai ragazzi tramite un video e la vincitrice dell'ottava stagione del Talent, ovvero la cantante salentina ormai molto nota nell'ambito della musica italiana Alessandra Amoroso.

La serata sarà inoltre allietata dalla presenza di due famosi comici, Luca e Paolo e di alcuni interpreti di fama internazionale, il gruppo di musica elettronica britannico Clean Bandit e la cantante londinese Jasmine Thompson che duetterà con la concorrente della squadra blu di nome Federica.
Accanto ai giudici fissi che troveremo in tutte le puntate e cioè il cantauore Ermal Meta, Ambra Angiolini, Daniele Liotti ed Eleonora Abbagnato, ci sarà un giudice d'eccezione, Luca Zingaretti, ovvero colui che tiene incollati al teleschermo milioni di telespettatori con le vicende del commissario Montalbano.
Appuntamento a stasera su canale 5 per queste ed altre sorprese!


venerdì 24 marzo 2017

Musica italiana ed internazionale: brutte notizie per gli utenti Spotify! Ecco cosa succederà.

Musica italiana ed internazionale: logo servizio musicale Spotify
Musica italiana ed internazionale: logo servizio musicale Spotify
Sappiamo come funziona "Spotify", il servizio musicale che offre lo streaming di un'ampia selezione di brani, sia di grosse case discografiche, sia di etichette indipendenti. La musica può essere selezionata e scelta per album, per artista, per etichetta, per genere, o più semplicemente inserendo il titolo della canzone che intendiamo ascoltare. Il tutto gratuitamente sia con riferimento alle nuove uscite discografiche, che con riferimento a quelle vecchie, seppur con piccole restrizioni rispetto alla versione Premium, ovvero quella a pagamento.
Pare però che, sulla base di accordi tra Spotify, Universal, Sony e Warner, saranno a brave previste delle restrizioni per gli utenti che utilizzano Spotify gratuitamente, che non potranno più avere accesso alle nuove uscite discografiche nell'ottica di un'operazione di lotta alla pirateria, a differenza degli utenti Premium che potranno tranquillamente averne accesso.

Gli utenti non paganti, oltre alle interruzioni pubblicitarie periodiche e alla possibilità di cambiare brano soltanto un numero limitato di volte, avranno quindi un ulteriore restrizione non di poco conto, cioè quella di poter ascoltare solo un repertorio "vecchio" con esclusione dunque di tutte le uscite discografiche nuove e di conseguenza, di tutti i brani in testa alle classifiche musicali.
La notizia, arrivata dal Financial Times, non è ancora stata ufficializzata e chissà se la probabile imminente uscita della una nuova piattaforma di streaming "Swifties", farà cambiare idea ai "vertici" di Spotify.




Vi ricordate Valeria Rossi? Ecco cosa fa oggi.

Cover album "Ricordatevi dei fiori" di Valeria Rossi
Cover album "Ricordatevi dei fiori" di Valeria Rossi.
Oggi va così, mi sento nostalgica; vi ho raccontato di quando a sei anni ascoltavo i vinili di mia madre perchè erano quelli che avevo a disposizione, quelli che mi hanno fatto approcciare al mondo della musica italiana.
E' arrivata però improvvisamente un' età in cui ho iniziato a scegliere la musica da sola, l'età della comunione e quella della cresima in occasione della quale, mentre gli altri ricevevano orologi "Swatch", io ho chiesto di avere lo stereo da mettere in camera, che infatti poi è arrivato.
E così tra "Un giorno migliore" dei "Lunapop" e "Luce" di Elisa è entrata senza preavviso a far parte della mia musica italiana preferita, Valeria Rossi, che a suon di sole, cuore, amore, ha segnato una delle estati più belle della mia vita. 

A furia di sentire in radio questa canzone "scanzonata" ma orecchiabile, folle ma estremamente comune, illogica ma piena di senso se eri alle prese con i "primi amori", ho "preteso" il cd, "Ricordatevi dei fiori" e neanche a farlo apposta me ne sono innamorata. 
E se anche le altre canzoni dell'album, "Tutto fa l'amore", "Come un girasole" e le altre non hanno avuto il successo di "Tre parole", facevano comunque parte della mia classifica personale delle canzoni che ascoltavo in quel particolare periodo della mia vita e che confesso, ho appena piacevolmente riascoltato.
Oggi Valeria Rossi, continua con successo e con soddisfazione la sua attività cantautorale e autorale lontana dai riflettori e dal successo di massa, che inevitabilmente, dura poco.
E' diventata mamma e nel 2014 ha anche pubblicato un libro di ricette per bambini intitolato "Bimbincucina" con allegato un cd contenente 21 brani-ricette. L'anno successivo ha inoltre pubblicato "Tre parole dopo. Riflessioni intorno al successo", nel quale ha ripercorso la sua carriera a partire dalla geniale invasione nel panorama musicale del ritornello "dammi tre parole" che ancora tutti ricordiamo.
Valeria, se mi stai leggendo, ma sei consapevole di aver segnato una generazione con le tre parole, sole, cuore, amore,  più banali della storia, scrivendo però un ritornello geniale? 
Se no, sappilo, perchè quella generazione è la mia!



Musica italiana: vi presento il nuovo progetto di Enrico Ruggeri.

Musica italiana: Enrico Ruggeri e i Decibel
Musica italiana: Enrico Ruggeri e i Decibel.
Per una questione anagrafica non faccio esattamente parte della "generazione Enrico Ruggeri", quella di mia madre, per intenderci, che nata nel 1957, lo ha scoperto ed ascoltato molto prima di me.  Ma nonostante questo, ci sono canzoni che se mi capita di ascoltare, inevitabilmente mi evocano il ricordo di me, a sei, sette anni circa, davanti ad uno stereo nero, di quelli con il mobiletto incluso, che appoggio il vinile di mia madre, "Il falco e il gabbiano", in attesa di ascoltare le mie due canzoni preferite "Come stai" e "Punk (prima di te)". 

Ero sicuramente troppo piccola per capirne il senso però la melodia mi piaceva, mi sapeva di musica vera, e quel "sono stato punk prima di te, sono stato più cattivo io, suonavo l'heavy metal quando tu eri chiuso nell'asilo" mi risuona ancora nella testa, a volte, e mi ricorda un periodo di vita felice e spensierato.
Potere della musica.
E adesso non so se, modestia a parte, avevo buon gusto musicale già da piccola o se, più semplicemente, per forza di cose ascoltavo quei tre, quattro dischi disponibili, sempre gli stessi; in ogni caso sono felice che tra questi ci fosse, affianco a quelli di Lucio Battisti, anche quello di Enrico Ruggeri.
Anni più tardi, per una serie di circostanze che non sto qui a spiegare, mi ritrovo a scrivere su un blog che parla di musica italiana e non posso assolutamente non citare Enrico Ruggeri, che dopo 40 anni dalla loro nascita, decide di riformare uno dei primi gruppi punk italiani, i "Decibel", con gli amici, colleghi, ed ex compagni di liceo Silvio Capeccia e Fulvio Muzo.
Ecco così che il 10 marzo scorso è uscito il disco "Noblesse Oblige" e nel prezioso cofanetto sono inclusi anche i vinili originali degli album "Punk" e "Vivo da re", quello del singolo "Indigestione Disco, Mano Armata", oltre che il poster del primo concerto "mancato", il poster dell'ultimo tour, un book fotografico di 48 pagine, una foto autografata della band, una t-shirt e un dvd documentario!
Un occasione imperdibile per ascoltare un po' di quella musica che ho scoperto poi essere veramente "musica vera".
Le sensazioni che avevo a sei anni sono state confermate!


giovedì 23 marzo 2017

Musica italiana: ecco la canzone più cantata nei Karoke di tutti i tempi! :-)

Musica italiana: il cantautore Rino Gaetano.
Musica italiana: il cantautore Rino Gaetano.
Che si tratti di Karaoke tra amici, Karaoke solitario, compleanno di 18 anni, festa in discoteca c'è una canzone italiana, che non può mai assolutamente mancare. Non solo perchè chiunque ne conosce il testo, non solo perchè il ritornello si apre in un urlo liberatorio quasi terapeutico, ma anche perchè "Ma il cielo è sempre più blu" del mitico Rino Gaetano è capace di scacciare per qualche istante preoccupazioni e pensieri negativi. Una canzone del 1975, dal ritornello orecchiabile, che però racchiude verità e amare contraddizioni della società passata, attuale e futura, una canzone destinata ad essere eternamente attuale, perchè sempre ci sarà "chi legge la mano, chi regna sovrano, chi suda, chi lotta, chi mangia una volta".

Questa leggendaria canzone di Rino Gaetano, patrimonio imprescindibile della musica italiana, nella sua versione originale aveva una durata di 8 minuti e 43 secondi e proprio per questo venne originariamente divisa in due parti, "Ma il cielo è sempre più blu, parte I" e " Ma il cielo è sempre più blu, parte II". Fu inoltre censurata perchè conteneva due frasi scomode per il periodo in cui fu scritta, nel pieno degli anni '70; le frasi censurate furono "Chi tira la bamba, chi nasconde la mano" e "Chi copia Baglioni, chi rompe i coglioni".
La canzone è stata recentemente reinterpretata da Giusy Ferreri, che con la giusta grinta ha saputo far prevalere la veste di "canzone di protesta" quale è, rispetto alla veste di canzonetta orecchiabile che qualcuno, erroneamente, gli attribuisce.
E voi preferite la versione originale o quella di Giusy Ferreri?


mercoledì 22 marzo 2017

Cambio di fronte per Elodie! Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Musica italiana: l'interprete di "Tutta colpa mia", Elodie Di Patrizi
Musica italiana: l'interprete di "Tutta colpa mia", Elodie Di Patrizi
Dopo i dubbi, le preoccupazioni e le perplessità destate dal divorzio tra Elodie e la sua manager Francesca Savini, finalmente ci sono buone notizie per i fans della giovane promessa della musica italiana. 
Elodie infatti, ha annunciato tramite le sue pagine social l'inizio di un percorso nuovo di zecca, pur non rinnegando il passato, che seppur breve, le ha consentito di approdare tra i big della musica italiana al Festival Di Sanremo e di aggiudicarsi, tra i vari riconoscimenti, anche la certificazione oro della canzone "Tutta colpa mia".

Nessun rancore dunque, tra lei e la sua ex manager e questo traspare anche dalle parole utilizzate dalla stessa Elodie sui suoi social per annunciare in maniera ufficiale e definitiva il "cambio di fronte" manageriale.
Queste le sue parole:
"Per continuare il mio percorso artistico ho scelto come compagno di viaggio Fabrizio Giannini.
Ciò nasce dalla voglia di mettermi alla prova.
Ho deciso di lasciare il porto sicuro dove sono stata trattata come una figlia e dove ho ricevuto tanti consigli, per il semplice desiderio di testarmi e di iniziare a costruire il mio porto sicuro, con la speranza di essere effettivamente all'altezza e di migliorare sempre. Vi abbraccio".
Tutto bene quel che finisce bene dunque, soprattutto se al fianco di Elodie ci sarà un manager del calibro di Fabrizio Giannini che ha prodotto nomi di rilievo della musica italiana, come Tiziano Ferro, Giorgia, Giusy Ferreri, Eros Ramazzotti e Nina Zilli.
Non ci resta che augurare un felice percorso artistico alla emergente, ma già "big" Elodie!

Renato Zero torna con bellissime novità! Ecco quali.

Musica italiana: il cantautore romano Renato Zero.
Musica italiana: il cantautore romano Renato Zero.

Sorcini e sorcine ci sono buone notizie per voi e per chiunque sia un appassionato di musica italiana, perchè Renato Zero, con i suoi onorati 50 anni di carriera trascorsi tra palchi e sette note, è senza dubbio parte integrante e sempre attiva della musica italiana. Renato Zero parte con un nuovo progetto intitolato "Zerovskij solo per amore"; i protagonisti dello spettacolo così definito di "teatro totale" sono Adamo ed Eva, che tra musica pop, alta musica e prosa saranno "umanizzati" e resi partecipi di una vita reale fatta di sentimenti, amore, odio, vita e morte.

In una recente intervista Renato Zero ha dichiarato:
 "Zerovskij è una forma di liberazione della fantasia e a parte gli scherzi, è ovvio che c'è un rimando alla Russia. Vengo da una famiglia di comunisti e la Russia mi ha sempre affascinato, con la sua storia e i suoi zar. E quando aggiungo 'Solo per amore' è perchè questa opera nasce solo per l'amore di farla".
Nel corso dell'opera Renato, accompagnato da un orchestra di 61 elementi ed un coro di 30 cantanti, presenterà pezzi inediti, ma anche molti dei suoi successi che hanno reso grande la sua carriera iniziata nel 1967 con il 45 giri "Non basta sai" e "In mezzo ai guai"!
Lo spettacolo, che prende il nome dal concept album in uscita a maggio, prenderà il via il primo luglio da Roma. Un occasione imperdibile dunque, per ascoltare dal vivo pezzi celebri di musica italiana, che hanno fatto la storia e che ancora, probabilmente la faranno!

martedì 21 marzo 2017

Musica italiana: Ecco il nuovo video della canzone "Il conforto" di Tiziano Ferro e Carmen Consoli!

Tiziano Ferro fa un regalo ai suoi fans e decide di fare uscire oggi, il primo giorno di primavera, una nuova versione del videoclip della bellissima canzone "Il Conforto" che ha interpretato con la cantautrice Carmen Consoli.
Il primo videoclip è semplice, quasi spoglio, ma nello stesso tempo ricco di emozioni e di sensazioni che sembrano bucare lo schermo e raggiungere la persona che lo sta guardando. Protagonista unico ed assoluto del video l'abbraccio, come simbolo imprescindibile del conforto.

E' la volta del secondo video, girato, ancor prima dell'uscita del primo video, tra la "raggiante Catania" della Cantantessa e Los Angeles e la cui uscita è stata anticipata dallo stesso Tiziano Ferro in una recente intervista.
Il successo di questo grande singolo e della inconsueta quanto speciale coppia Tiziano Ferro - Carmen Consoli, sembra non volersi arrestare. 
Ben venga se alla base di tutto c'è il talento, l'esperienza e la capacità artista di due big della musica italiana, che chissà, torneranno a farci sognare con un nuovo album insieme!


lunedì 20 marzo 2017

Mistero Elodie: concerto annullato. Ecco cosa sta succedendo in queste ore.

Musica italiana: l'interprete Elodie Di Patrizi
Musica italiana: l'interprete Elodie Di Patrizi
E' di poche ore fa la notizia del "divorzio" artistico tra Elodie Di Patrizi e la sua manager Francesca Savini, la stessa di Emma Marrone.
Non sembrano però, almeno apparentemente, esserci strascichi negativi nel rapporto tra le due, che sembra, almeno dalle righe scritte sui rispettivi profili Instagram, non essere stato intaccato dall'improvvisa quanto inaspettata separazione.

La ex manager di Elodie, attuale manager di Emma Marrone, ha ufficializzato la notizia del divorzio artistico con le seguenti parole: " I primi passi, sono sempre molto importanti. Sono felice di averti accompagnata e assistita nel tuo percorso fino ad oggi e ti auguro di raggiungere tutti i traguardi e le nuove soddisfazioni che desideri. Ti faccio il mio più grande in bocca al lupo per la nuova avventura che hai scelto".
La risposta di Elodie non si è fatta attendere ed è stata altrettanto diplomatica. "E' stato bello e importante. Porterò con me tutti i consigli. Grazie di cuore."
Tutto veramente molto strano, ancor di più considerando la notizia di poche ore fa, che sta facendo interrogare i numerosi fans di Elodie fortemente preoccupati per l'accaduto e per il futuro della loro beniamina, dell'annullamento per motivi tecnico - organizzativi, del concerto all'Alcatraz di Milano previsto per il 26 aprile.
Cosa determinerà questo divorzio? Quali saranno, se ci saranno, le conseguenze sulla carriera di Elodie? Aspettiamo nuovi aggiornamenti per rispondere a questi incalzanti interrogativi, facendo un grande in bocca al lupo ad Elodie per il percorso artistico che verrà!


Solo oggi, domani e dopo domani un film dedicato a Pino Daniele. Scopri di più!

Musica italiana: il cantautore italiano Pino Daniele
Musica italiana: il cantautore italiano Pino Daniele
Per soli tre giorni a partire da oggi, 20 marzo, in molti cinema d'Italia verrà trasmesso un docu-film dedicato ad un celebre e amato protagonista della musica italiana, Pino Daniele, scomparso troppo presto, due anni fa.
Il film "Pino Daniele - Il tempo resterà", raccoglie numerose immagini inedite e di repertorio  dove al fianco di Pino Daniele, ci saranno anche altri importanti nomi della musica italiana, come ad esempio quelli di Renzo Arbore, Lorenzo Jovanotti, Clementino, Fiorella Mannoia, Eros Ramazzotti, Massimo Ranieri, Ron, Vasco Rossi, per citarne solo alcuni.
Attraverso immagini inedite, testimonianze e performance musicali, il regista Giorgio Verdelli, spinto anche dalla profonda passione per l'artista, ha realizzato un ritratto inedito di Pino Daniele, capace anche di descrivere il suo intimo e particolare rapporto con vari luoghi della sua amata Napoli.
Queste le parole del regista:

"il tempo resterà non è una biografia di Pino Daniele, ma per certi versi gli somiglia molto. Mi sono fatto guidare dalle canzoni e dalle frasi di Pino che sono diventate il filo conduttore del film documentario. Abbiamo voluto fare un percorso emozionale e siamo letteralmente saliti su un autobus che ci ha riportato nei luoghi della Napoli di Pino Daniele, per raccontare la sua idea di musica in movimento perenne, come la società di quegli anni che lui ha interpretato con una cifra innovativa ed inimitabile."
Il docu-film "Pino Daniele - il tempo resterà" è stato riconosciuto come film di interesse culturale nazionale ed indicato come Progetto speciale dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, con il Patrocinio di Siae.
Spargete la voce e per ulteriori informazioni e la lista dei cinema in cui verrà trasmesso cliccate qui!
http://www.nexodigital.it/pino-daniele-il-tempo-restera/


.

Una notte difficile per Albano. Ecco cosa gli è successo.

Musica italiana: il cantautore pugliese Albano
Musica italiana: il cantautore pugliese Albano
Un periodo non certo facile per Al bano.
Già colto da infarto poche settimane prima della sua partecipazione al Festival di Sanremo, ieri sera, 19 marzo, ha accusato un malore mentre rientrava in Puglia da Porto Sant' Elpidio cui si era precedentemente recato per la presentazione del suo doppio disco "Di rose e Di spine" in un centro commerciale della zona.

Accusato il malore il cantautore pare si sia fatto accompagnare da un suo stretto collaboratore al policlinico di Bari, dove è stato immediatamente ricoverato nel reparto di cardiologia.
Gli esami avrebbero dimostrato che Al bano sarebbe stato colto da una ischemia transitoria, ma a quanto pare le condizioni di salute non sarebbero particolarmente gravi.
Oggi è la giornata internazionale della felicità, quindi facciamo il nostro in bocca al lupo a chi della felicità ha fatto il ritornello più famoso della musica italiana, al fianco della sua allora amata Romina Power!



venerdì 17 marzo 2017

Finalmente è venerdì! Non perdetevi la lista di queste 5 canzoni dedicate al weekend!

Musica italiana: 5 canzoni sul weekend
Musica italiana: 5 canzoni sul weekend.
Che siate scaramantici o che non lo siate esorcizziamo questo venerdì 17 con una simpatica lista, quella di 5 canzoni famose dedicate al weekend!
Ovviamente, se ne conoscete altre, indicatemele e nuovi post arriveranno nei prossimi fine settimana!

  • E' venerdì non mi rompete i coglioni. Per dovere di cronaca, augurandoci che sia di buon auspicio per Ligabue visto il particolare momento che sta vivendo, iniziamo proprio da questa canzone, contenuta nell'album "Made in Italy" che ha riscosso tantissimo successo in termini di vendite e in termini di Sold-out alle numerose tappe del relativo tour, forzatamente interrotto dal grande rocker per via di problemi alle corde vocali! 
  • Sabato. Lorenzo Cherubini Jovanotti ha travestito un testo importante che descrive l'Italia di oggi intrappolata in un sabato sera che racchiude in se festa e incubo, con una musica pop-dance, da ascoltare e riascoltare, ma soprattutto da ballare in maniera forzatamente spensierata! Ci ha fatto ballare nel 2015, ma se capita, la riascoltiamo più che volentieri, ancora oggi, due anni dopo. 

  • Lost in the weekend. Cesare Cremonini ci sorprende con una canzone diversa da tutte le altre dalle sonorità spiccatamente anni '80, di quelle che suonerebbe Jerry Calà nei suoi piano-bar in "Sapore di mare". Cremonini in merito a questo suo fortunato singolo dice: "E' una di quelle canzoni che rovesciano la medaglia, capaci di offrire un cambio di prospettiva. Uno di quei brani che si fanno cantare, ballare e camminare. A mio parere assomiglia a una preghiera elettronica, le cui parole accompagnano un viaggio cinematografico attraverso la notte, tra le migliaia di solitudini che la affollano". Il video della canzone, è stato pubblicato il 4 settembre 2015 ed è stato girato a Los Angeles.
  • Weekend. Mitici, davvero mitici, gli 883. Storia della musica italiana, storia di un'intera generazione, la mia. La canzone che fa parte dell'album "Nord Sud Ovest Est", in uscita nell'orami lontano 1993, racconta della monotonia quotidiana tipica dei paesi di provincia e della speranza che qualcosa possa cambiare. Storica la frase del ritornello "e sta per finire un altro weekwend, se ne va coi gol in tele il weekend", ancora quanto mai attuale 20 anni dopo!
  • E' venerdi. Chiudiamo con un'altra canzone di Max Pezzali, un Max diverso, un Max 2.0 oserei dire. Chiudo proprio con questa perchè voglio dedicare a voi che leggete il ritornello della canzone, perchè esprime positività e mette di buon umore. "Grazie a Dio è venerdì e grazie a Dio sei qui, e cacceremo via i pensieri che torneranno lunedì, ma non pensiamoci e godiamoci ogni istante!!!!! 
Buon fine settimana a tutti!!!!!



Ligabue dichiara di essere un uomo a pezzi. Ecco cos'è successo.

Musica italiana: il grande rocker Luciano Ligabue
Musica italiana: il grande rocker Luciano Ligabue
Si susseguono le voci di un intervento chirurgico alle corde vocali, per Luciano Ligabue, tra i rocker più influenti e più amati della musica italiana.
Durante il concerto al Forum di Assago, Ligabue, visibilmente mortificato e amareggiato, come raccontano i tanti presenti, ha "confessato" al pubblico, di aver avuto una ricaduta dopo i gravi problemi alle corde vocali che lo avevano costretto a rinviare le prime date del tour a Jesolo e a Roma.
Queste le sue parole:

"Sentite la mia voce, ho avuto una ricaduta, però ce la metterò tutta. Avrei voluto darvi una performance migliore, ma non me la sono sentita di annullare il concerto. Sono un uomo a pezzi. Non vi immaginate neanche il senso di frustrazione che provo quando vi guardo perchè voi meritate il meglio. Grazie per la generosità".
A causa del problema alle corde vocali, che gli auguriamo di superare quanto prima e con successo, è stato annullato il concerto in programma il prossimo 27 aprile a Reggio Emilia, in occasione del quale erano già stati venduti oltre 2800 biglietti.
Ho assistito alla prima del "Made In Italy Tour" e vi ho anche raccontato le grandi emozioni che mi ha suscitato. Per questo auguro al grande Ligabue una pronta guarigione per poi ritornare sul palco più forte di prima a raccontare agli affezionati fans i suoi sogni di Rock and roll!


giovedì 16 marzo 2017

Musica italiana: alcune curiosità su Lucio Battisti!

Musica italiana, Lucio Battisti.
Musica italiana, Lucio Battisti.
Si svelo alcune curiosità su colui che ha scritto una consistente pezzo di musica italiana, Lucio Battisti.
Da giovanissimo scoprì la passione per la  musica su cui investiva tempo e denaro, trascurando gli studi e provocando per questo la rabbia del padre, che si dice, sia arrivato anche a rompergli la chitarra in testa. Nonostante ciò, il giovane Lucio riuscì a conseguire il diploma al "Tecnico Industriale Galileo Galilei", ma dopo decise di persistere in quella che si riconfermò essere la sua più grande passione, la musica.

Ai suoi esordi, negli anni sessanta, Battisti fu reclutato come chitarrista dal gruppo musicale de "I Campioni". Fu l'incontro con Mogol, col quale inizierà un duraturo e prosperoso sodalizio artistico successivamente sfociato in divergenze artistiche, a cambiarne le sorti. Fu infatti proprio Mogol, ad insistere in prima persona affinchè Lucio cantasse le sue canzoni. E così fu.
Ma proprio per questo fu spesso criticato e accusato di non saper cantare, di non avere la giusta tecnica vocale. Una grossa critica in questo senso fu mossa da Natalia Aspesi, che in un articolo sul giornale "Il giorno" paragonò l'unica performance di Battisti al Festival di Sanremo nel 1969, con la canzone "Un'avventura", come "chiodi che gli stridono in gola".
Ma Lucio Battisti si è sempre dimostrato indifferente ai giudizi negativi da parte di pubblico e critica e, come dimostra questo video, aveva tutta la personalità per farlo.

                                      


Per concludere, aggiungo una curiosità sulla morte dell'artista, avvenuta, si dice a causa di una grave malattia. Il funerale si svolse in maniera strettamente privata, alla presenza di sole 20 persone, tra cui Mogol.



Musica italiana: Vasco Rossi e la canzone "Come nelle favole", aspettando Modena Park.

Musica italiana. Come nelle favole, nuovo singolo di Vasco Rossi
Musica italiana:Vasco Rossi
In attesa del concerto-evento che lo vedrà protagonista il primo Luglio al "Parco Enzo Ferrari" di Modena, da venerdì 17 gira nelle radio "Come nelle favole", il nuovo singolo di Vasco Rossi.
L'uscita del singolo è anticipato dal seguente comunicato stampa: 
"dopo il colpo allo stomaco di Un mondo migliore, ballad entrata direttamente nella storia, con la primavera che bussa alla finestra, colpisce al cuore Come nelle favole, un Blasco doc irresistibile nell'interpretazione, tra sogno e malinconica ironia."
La canzone è una delicatissima ballata resa preziosa dalla magica intepretazione di Vasco Rossi. Una canzone d'amore spietata, intensa e velata da un senso di malinconia, che la rende unica.

Il singolo anticipa quello che si accinge ad essere il più grande evento della storia della musica italiana e non, infatti, con già 193.000 biglietti venduti, con molta probabilità si supererà il record mondiale per numero di paganti in una sola sera.
Il Rocker di Zocca ha dichiarato sui social di essere alla ricerca della scaletta perfetta, vuole evidentemente stupire i suoi fans rendendoli parte di un evento storico, unico ed irripetibile!

mercoledì 15 marzo 2017

Musica italiana, la mia personalissima recensione di Pace!

Musica italiana. Copertina album "Pace" di Fabrizio Moro
Musica italiana. Copertina album "Pace" di Fabrizio Moro
Lascio agli altri le recensioni tecniche, io mi tolgo il gusto di farne una basata sulle emozioni che mi ha suscitato il primissimo ascolto di "Pace" il nuovo album di Fabrizio Moro.
La canzone "Pace" fa da apripista all'album e la frase "cerco la pace tra le cose che ho in mente, fra tanta gente che non cerca niente" spiega l'essenza del testo, ma anche l'essenza della vita di ognuno di noi. Tutti, in un periodo della nostra vita abbiamo sentito il bisogno, che magari sentiamo ancora, di raggiungere quella famosa pace con noi stessi, quella che ci fa sentire soddisfatti, quella che ci fa sentire liberi. L'inquietudine di non riuscire a trovarla è rappresentata perfettamente dal testo della canzone che alla fine si apre con un "quasi urlo" liberatorio, che anche musicalmente mi piace tantissimo e soprattutto mi emoziona.

E poi c'è "Tutto quello che volevi", seconda canzone, ritmo incalzante e testo importante che ti porta dritto dritto al terzo gioiellino, "Giocattoli". Tutti ne abbiamo uno al quale siamo particolarmente legati, anzi io personalmente ho anche un piccolo trauma a riguardo, dovuto alla scomparsa improvvisa del mio bambolotto preferito quando ormai non lo usavo più.
Opera di mio padre, credo! :-)
Dico subito che "Giocattoli" è tra le mie canzoni preferite dell'album e ascoltandola, alla domanda "quanti anni hai stasera" è praticamente impossibile non rispondere "io ne ho tre"! E quindi, si ritorna un po' tutti all'età in cui eravamo convinti che "Jeeg Robot" e "Mazinga" potessero sconfiggere crudeltà e disonestà. Crederci anche ora che siamo "grandi", in fondo, non costa nulla.
E' la volta di "Semplice", subito seguita da "Portami via", già disco d'oro, dopo solo due settimane dalla fine del Festival di Sanremo. Inutile commentarla, conosciamo tutto di "lei", ce la ascoltiamo così com'è e ci lasciamo "portare via dai momenti, da questi anni invadenti".

Dopo arriva "La felicità", anche questa tra le mie preferite, ascoltandola ho provato quelli che definiamo "brividi", ma che in realtà non si possono ben definire; quel che è certo è che Moro ci ricorda, qual'ora lo avessimo dimenticato, che "i sogni vanno dipinti anche se non li vedi". E allora armiamoci di pennelli e colori.
E poi c'è "L'essenza", un vero inno alla forza dell'uomo e appunto, alla sua essenza che sopravvive e rimane salda nonostante la vita possa metterlo ripetutamente alla prova. Bellissima anche questa.
Si susseguono senza tregua "Sono anni che ti aspetto", "Andiamo", fino ad arrivare al primo duetto in assoluto di tutti gli album di Fabrizio Moro, la cui voce si fonde perfettamente con quella dell'attrice Bianca Guaccero in una canzone dal testo prezioso e dal titolo evocativo, "E' più forte l'amore",che ben rappresenta il testo della canzone e che presto diventerà la colonna sonora di un film di cui sarà protagonista la stessa Bianca Guaccero.
L'Album si chiude in bellezza con "Intanto", terza mia preferita, un po' stile Moro in "Ottobre", un po' stile Vasco, ma non so perchè mi ha fatto venire in mente anche un altro grandissimo della musica italiana, Lucio Battisti.
Non poteva finire meglio!
E così Fabrizio Moro si riconferma ancora una volta il grande cantautore che è, il poeta che da anni sosteniamo e che non vediamo l'ora di applaudire sotto il palco, dietro le transenne, a partire dal Fabrique di Milano il 20 aprile, e dal Palalottomatica di Roma, il 26 e 27 maggio!
Ci vediamo li!
A proposito, me la togliete una curiosità? Qual'è la vostra canzone preferita dell'album?