Ermal Meta e Fabrizio Moro a Sanremo 2018 |
Non siamo alle scuole superiori, quindi credo che la parola "sospensione" utilizzata da chi di dovere sia inadeguata e inopportuna, nonchè un modo per gli organizzatori del Festival e del direttore artistico di tenere due piedi in una scarpa, un modo per non eliminare tenendo però "sospesi" non solo due grandi cantautori dalle qualità che tutti conosciamo e che si sono imposti nell'ambito della musica italiana, ma anche numerosissimi fans che si sono giustamente scagliati contro il Festival e la sua organizzazione.
Detto ciò, trovo ingiusta questa sospensione, quanto la clamorosa accusa di plagio nei confronti di due cantautori, Meta e Moro appunto, che di certo non hanno bisogno di plagiare nessuno e tanto meno il terzo autore dell'attuale canzone Andea Febo, con il quale Fabrizio Moro, collabora ormai da tantissimi anni.
Decidiamoci insomma, o dentro o fuori, per rispetto di due grandi cantautori che non hanno bisogno di vincere questo Festival per arrivare al cuore della gente, perchè lo hanno già fatto a prescindere; non hanno bisogno di vincere il Festival per fare i grandi numeri ovunque, perchè li stanno facendo a prescindere; non hanno bisogno di vincere il Festival di Sanremo, ma sappiamo tutti, che nel caso vengano regolarmente riammessi, questo Festival lo vinceranno!
Ah quasi dimenticavo, #iostoconmetamoro! Tweet