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giovedì 25 maggio 2017

Musica italiana: ridateci indietro gli "Articolo 31". Botta e risposta tra J-Ax e Dj-Jad.

"Ormai si parla solo tramite internet", lo avevano capito con largo anticipo gli "Articolo 31" e nella canzone "2030" ce l'avevano fatto sapere a suon di rap.
Hanno ancora una volta anticipato i tempi J-Ax e Dj-Jad, che si ritrovano oggi, anni dopo il primo leggendario album "Strade di città", a scambiarsi video innescando l'inevitabile gara di like e commenti, anzichè parlarsi guardandosi negli occhi. Il problema non è tanto questo, quanto che il 2030 è ancora lontano, ma proprio loro che negli anni '90 hanno scritto pagine su pagine dell'adolescenza di tantissimi ragazzi che il marchio "Articolo 31" ce l'hanno tatuato sulla pelle o semplicemente nel cuore, non solo non collaborano più, ma si trovano a litigare proprio per via di questo marchio, il cui logo è ancora ben evidente sulla locandina di un concerto del '97 che ancora conservo.

La causa di tutto ciò è l'intenzione da parte di Dj-Jad di tornare ad esibirsi utilizzando il nome del duo da lui composto con il rapper J-Ax, intenzione che ha scatenato la reazione dei legali di Best Sound, l'etichetta fondata da Franco Godi che pubblicò i dischi della band e che si dichiara unico titolare del marchio.
Tristissimo il botta e risposta a suon di video sui social tra Dj-Jad e J-Ax che ne è derivato, in cui mentre J-Ax ha avuto il coraggio di associare la parola lapide al nome "Articolo 31", Vito Perrini, in arte Dj-Jad si proclama ancora fermo sostenitore dei principi e dei valori che stavano alla base di quel nome.
Ritengo di farmi portavoce di quanti ancora oggi portano ancora addosso alcuni dei valori espressi attraverso i versi di storiche canzoni, di quanti difenderebbero il nome degli "Articolo 31" nonostante tutto e nonostante tutto il tempo passato.

J-Ax non l'ha fatto, anzi, per ragioni che non intendo giudicare non conoscendole del tutto, ha disconosciuto quel progetto dichiarando di non crederci neanche più,  ha preferito metterci su una bella lapide, quasi a voler rinnegare un passato per altri incancellabile e che inevitabilmente ritorna.
Un passato che per J-Ax viaggia ormai, come direbbe qualcuno, in direzione ostinata e contraria rispetto all'attuale carriera, fatta di soldi, molti, di fama, di notorietà e di inossidabile amicizia con il compagno d'avventure Fedez.
Non posso di certo fare una colpa a J-Ax del successo che con le proprie forze e ripartendo da zero ha meritatamente raggiunto, ma di certo continuo a non capire come possa mettere una lapide sul nome che lui stesso ha fondato, come possa mettere una lapide su un pezzo di musica italiana che ha fatto la storia. Capisco che le strade si possano dividere, capisco anche che nella vita si possa cambiare opinione e si possa credere in progetti diversi rispetto al passato, ma un nome come quello degli "Articolo 31" J-Ax avrebbe dovuto difenderlo, nonostante sia normale nella vita evolversi e cambiare.
Di certo resta svilente ammettere come i valori su cui hai fondato una parte di vita in cui la musica assume un'importanza particolare non esistano assolutamente più, anzi lascino spazio a qualcosa di completamente opposto nella quale non ti ritrovi neanche più.
Ma d'altronde, cosa vuoi? A 15 anni credevamo anche di poter cambiare il mondo.
In bocca al lupo a Dj-Jad per il suo progetto.



mercoledì 24 maggio 2017

Musica italiana: Gianni Morandi e Fabio Rovazzi e la loro intesa perfetta!

Musica italiana: Gianni Morandi e Fabio Rovazzi.
Musica italiana: Gianni Morandi e Fabio Rovazzi.
Fabio Rovazzi e Gianni Morandi, un' intesa praticamente perfetta.
Lo stanno dimostrando ascolto dopo ascolto, visualizzazione dopo visualizzazione attraverso la canzone "Volare" e il relativo videoclip, completamente scritto, pagina per pagina, scena per scena dal giovane idolo delle ragazzine e non solo, Fabio Rovazzi.
Due artisti di diversa generazione che però hanno saputo cogliere l'uno le qualità dell'altro. Gianni Morandi, artista navigato e indiscusso della musica italiana ha messo a disposizione del giovane, ma talentuoso Rovazzi la sua esperienza nel campo della musica e la sua fama ormai molto estesa anche nel mondo social. 

E così tra like, commenti, hastag e condivisioni le due generazioni, quella di Gianni e quella di Rovazzi, si avvicinano quasi fondendosi, dando vita al fenomeno del momento, la canzone "Volare" il cui videoclip sta per raggiungere le 10 milioni di visualizzazioni su Youtube in meno di una settimana.
E allora, come concludere se non facendo grandi complimenti a Gianni Morandi per la sua simpatia, la sua professionalità, la sua ironia e la sua capacità di adeguarsi ai tempi che inevitabilmente cambiano e a Fabio Rovazzi per la genialità e per la freschezza dei suoi progetti che siamo sicuri lo porteranno dritto dritto a realizzare il suo grande sogno, quello di fare cinema!

martedì 23 maggio 2017

Musica italiana: record mondiale per Vasco Rossi. Ecco quale.

Musica italiana: il cantautore Vasco Rossi
Musica italiana: il cantautore Vasco Rossi
Record del mondo per Vasco Rossi.
In base ai calcoli effettuati fino ad ora saranno circa 220 mila le persone che assisteranno al concerto evento che si terrà a Modena il prossimo 20 luglio. Superato ogni record dunque, sia quello europeo detenuto dallo "storico" rivale Ligabue, sia quello mondiale che apparteneva agli A-ha che avevano ottenuto un numero di circa 198 mila paganti al concerto evento tenuto a Rio De Janeiro nel 1991.

Un sold-out importante quello registrato per il grande evento del rocker di Zocca, tra i più amati della musica italiana, forse il più amato in assoluto.
Ma grande soddisfazione anche per i fortunati che stringono tra le mani il biglietto che consentirà loro di assistere ad uno spettacolo unico, forse irripetibile, quelli che potranno dire "Io c'ero".
E così, stando ai dati non ancora ufficiali ma comunque ampiamente attendibili, Vasco Rossi deterrà il titolo del maggior numero di biglietti venduti nella storia in occasione di un concerto di un singolo artista!
Complimenti Blasco!



lunedì 15 maggio 2017

Musica italiana: ecco il nuovo video di Fedez e J-Ax!

Ecco il nuovo video di J-Ax e Fedez. Si tratta del videoclip della canzone "Senza pagare" estratta dal fortunatissimo album "Comunisti col rolex".
Tra i protagonisti del frizzante e divertente videoclip, girato tra Foggia e Los Angeles oltre ai due amici e colleghi J-Ax e Fedez, anche alcuni ospiti d'eccezione tra cui Pio e Amedeo, che hanno devoluto l'intero compenso per la partecipazione al video al "Festival della ricerca", un'iniziativa dell'Università di Foggia che si pone come obiettivo il riacquisto di banchi, sedie e materiale didattico per i bambini delle scuole elementari e medie di Foggia; appaiono inoltre nel videoclip la ricchissima ereditiera Paris Hilton, e la futura sposa di Fedez, nonchè affermatissima fashion blogger Chiara Ferragni, reduce dalla tutt'altro che intima richiesta di matrimonio da parte del compagno Fedez! :-)
Ecco il coloratissimo video!



Ecco la traduzione in italiano di "Despacido", la canzone che sta facendo ballare tutta l'Italia, e non solo!

Musica: il cantante di "Despacito", Luis Fonsi
Musica: il cantante di "Despacito", Luis Fonsi
Fino a poco tempo fa non sapevamo chi fosse, ma è bastato qualche passaggio in radio per fare di Luis Fonsi, un artista conosciutissimo in Italia e in Europa per via della sua hit radiofonica, "Despacito" che sta facendo ballare gli amanti di musica italiana e non, in lungo e in largo per l'Italia.
Luis Fonsi in America vanta una carriera da super-star da almeno vent'anni e ha ricevuto, soprattutto in America Latina, premi prestigiosi, importanti ruoli da attore e tantissimi brani in classifica.
Nonostante ciò, prima della canzone tormentone "Despacito" non è mai stato particolarmente famoso in Europa nonostante abbia avuto occasione di suonare in due contesti molto prestigiosi.
Luis Fonsi si è infatti esibito davanti a Papa Giovanni Paolo II e davanti a centinaia di migliaia di persone; ha inoltre cantato in occasione della consegna del Premio Nobel per la pace ad Obama, in Svezia.

Ma la vera svolta in Europa è arrivata con la ballatissima hit "Despacito", che ha di gran lunga superato il miliardo di visualizzazioni su Youtube diventando un vero e proprio fenomeno musicale anche in Italia e in Europa.
Vi proponiamo la traduzione in italiano di questa famossissima canzone. Eccola!

LENTAMENTE
Sì, sai che ti sto guardando già da un po'
Oggi ho bisogno di ballare con te (DY!)
Ho visto che il tuo sguardo mi stava già chiamando
Mostrami la strada, che io vado (Oh).
Tu, tu sei il magnete e io sono il metallo
Mi sto avvicinando e sto preparando un piano
Solo a pensarci mi batte forte il cuore (Oh sì).
Sì, comincia già a piacermi più del solito
Tutti i miei sensi stanno chiedendo di più
Questo bisogna prenderlo senza fretta.

Lentamente
Voglio respirare sul tuo collo lentamente
Lascia che ti dica cose all'orecchio
Perché te ne ricordi se non sei con me
Lentamente
Voglio spogliarti a baci lentamente
Firmare i muri del tuo labirinto
E fare del tuo corpo tutto un manoscritto
(Sali, sali, sali… sali, sali!)
Voglio vedere ballare i tuoi capelli
Voglio essere il tuo ritmo
Che tu insegni alla mia bocca
I tuoi luoghi preferiti (Preferito, preferito, baby!)
Lasciami oltrepassare le tue zone pericolose
Fino a farti gridare
E a farti dimenticare il tuo cognome.
DY!
Se ti chiedo un bacio, vieni a darmelo
So che lo stai pensando
Da molto tempo ci sto provando
Bella, questo è dando e dandolo
Sai che con me il tuo cuore fa Bum-Bum!
Sai che quella bimba sta cercando da me il Bum-Bum! 1
Vieni, assaggiami la bocca per vedere che sapore ha
Voglio, voglio, voglio vedere quanto amore ci sta dentro di te
Io non ho fretta, voglio prendermela con calma
Cominciamo piano, poi scateniamoci.
Passo passo, pian pianino
Ci stiamo attaccando, poco a poco
Quando tu mi baci con quella destrezza
Vedo che sei maliziosa con delicatezza.
Passo passo, pian pianino
Ci stiamo attaccando, poco a poco
Ed è che quella bellezza è un puzzle
Ma per comporlo ho qui il pezzo, ehi!
Lentamente
Voglio respirare sul tuo collo lentamente
Lascia che ti dica cose all'orecchio
Perché te ne ricordi se non sei con me
Lentamente
Voglio spogliarti a baci lentamente
Firmare i muri del tuo labirinto
E fare del tuo corpo tutto un manoscritto
(Sali, sali, sali… sali, sali!)
Voglio vedere ballare i tuoi capelli
Voglio essere il tuo ritmo
Che tu insegni alla mia bocca
I tuoi luoghi preferiti (Preferito, preferito, baby!)
Lasciami oltrepassare le tue zone pericolose
Fino a farti gridare
E a farti dimenticare il tuo cognome
Lentamente
Andiamo a farlo in una spiaggia a Porto Rico
Fino a che le onde gridino : "Benedetto!"
Perché il mio sigillo rimanga con te (Balla!)
Passo passo, pian pianino
Ci stiamo attaccando, poco a poco
Voglio che tu insegni alla mia bocca
I tuoi luoghi preferiti (Preferito, preferito, baby!)
Passo passo, pian pianino
Ci stiamo attaccando, poco a poco
Fino a farti gridare (Fonsi!)
E a farti dimenticare il tuo cognome (DY)
Lentamente.




domenica 14 maggio 2017

Musica italiana: la BBC Eurovision contro Francesco Gabbani! Ecco cos'è successo.

Durante l'esibizione di Francesco Gabbani sul palco dell' Eurovision Song Contest, tra il pubblico in delirio completamente coinvolto nell'esibizione e il tifo sfegatato sui social di tutti gli italiani che con entusiasmo hanno sostenuto l'artista, non sono mancate polemiche legate alle cadute di stile della BBC Eurovision.
Infatti non sono sfuggite ai più le battute tutt'altro che simpatiche o ironiche apparse su Twitter. La prima, prontamente poi cancellata, accusava Francesco Gabbani di essere ubriaco sul palco. 
Musica italiana: Tweet della BBC su Francesco Gabbani all'Eurovision,
Musica italiana: Tweet della BBC su Francesco Gabbani all'Eurovision,
                                         


Il tweet infelice non è ovviamente sfuggito ai sostenitori italiani di Gabbani, che hanno risposto prontamente e a tono alla battuta che era, tra l'altro completamente priva di alcun fondamento, tanto da essere successivamente cancellata.
La seconda battuta invece, è tutt'ora ancora visibile sulla pagina twitter di BBC Eurovision; si tratta di un tweet dove si legge: "perchè c'è un gorilla sul palco? Questo è l'Eurovision delle persone!"
Musica italiana: Tweet della BBC su Francesco Gabbani all'Eurovision,
Musica italiana: Tweet della BBC su Francesco Gabbani all'Eurovision,
                                       


Un ironia spicciola dunque, neanche tanto simpatica, priva di ogni fondamento e che non ha apportato alcun contenuto positivo alla performance di Gabbani, che si è rilevata allegra, briosa, brillante e all'altezza della situazione e che forse, avrebbe meritato qualche posizione in più in classifica.


Ecco chi è il vincitore dell' Eurovision Song Contest!

Musica internazionale: il cantante Salvator Sobral.
Musica internazionale: il cantante Salvator Sobral.
"Mio tesoro, ascolta le mie preghiere
ti chiedo di tornare indietro, di amarmi di nuovo,
so che nessuno ama da solo,
forse lentamente si può re-imparare".

Ecco il ritornello tradotto in italiano della canzone "Amar pelos dois", la canzone di Salvador Sobral, ovvero di colui che ha sbaragliato la concorrenza all' Eurovision Song Contest, compreso quella del favoritissimo rappresentante dell'Italia, Francesco Gabbani, con la sua "Occidentali's Karma". Quest'ultimo non è riuscito a conquistare il podio, ma ha dato uno scossone agli italiani, che come in poche altre occasioni prevalentemente sportive, hanno tirato fuori il grande spirito patriottico, tifando in maniera convinta ed incondizionata per un solo ed unico nome, quello di Francesco Gabbani, anche il giorno dopo, a riflettori spenti.

Ma chi è Salvador Sobral, colui che senza effetti speciali o giochi di luci sfavillanti ha conquistato l'ambito primo posto?
Fratello di Luisa Sobral, una delle più famose cantautrici jazz lusitane, Salvador nasce a Lisbona nel 1989. Dopo gli esordi nel talent show "Idolos", la sua carriera parte seriamente a Barcellona, dove si trasferisce per studiare psicologia e contemporaneamente portare avanti, dopo il primo non  fortunatissimo album,  tantissimi live che segnano la gavetta dell'artista prima del suo arrivo, appunto, sul palco dell'Eurovision song contest, dove ha emozionato grazie ad un'interpretazione intima e sobria.
L'artista ha raggiunto Kiev solo domenica scorsa non partecipando eccezionalmente alle primissime prove per via di una patologia cardiaca di cui soffre, ma di cui, per sua scelta non si sa di più.
Una vittoria che porta improvvisamente il Portogallo al centro della musica pop.






venerdì 12 maggio 2017

Dieci star cadute sul palco!!!! Ecco il video!

Se tu che stai leggendo sei particolarmente incline a fare figuracce stratosferiche che si traducono in guance rosse e risate delle persone circostanti, devi assolutamente guardare questo video che ti consolerà tantissimo, anche e soprattutto se sei il classico tipo che va a beccare l'unica buccia di banana presente in uno spazio enorme e completamente libero da "ostacoli".
Ecco la tua rivincita, il video della caduta sul palco di star di musica italiana e di musica internazionale! :-)




Musica italiana: in ricordo di Mia Martini.

Ci lasciava il 5 maggio 1995 una delle voci più intense e particolari della musica italiana, quella che ha pronunciato parole che sono rimaste un bagaglio prezioso del panorama musicale italiano.
Frasi come "Sai, la gente è strana, prima si odia e poi si ama", o come "sono stata anch'io bambina, di mio padre innamorata", hanno lasciato un segno anche per via delle speciali interpretazioni di Mia Martini e dopo la sua morte, sono state oggetto di numerose interpretazioni da parte di altri importanti nomi della musica italiana.

A 22 anni dalla sua morte, velata da una traccia di mistero, ricordiamo questa grandissima artista, una donna dalla vita difficile, vittima e bersaglio di ignoranti e superstiziosi, dalla carriera inevitabilmente breve e costellata dalla cattiveria e dalla malignità di chi pensava e sosteneva che la cantante portasse sfortuna, dando adito al polverone che si sarebbe rivelato una vera e propria distruzione della sua, fino a quel momento, brillante carriera.
Mia Martini era una donna fragile, ma riusciva a canalizzare questa sua fragilità nei capolavori di musica italiana che raccontano storie di vita, di amore e di sofferenze, ma certo mai avrebbe pensato di poter provare una sofferenza legata alla cattiveria della gente, alla cattiveria di chi non le dava più la possibilità di esibirsi e di cantare per via delle voci che giravano sul suo conto.
Il 12 maggio del 1995, fu un arresto cardiaco a stroncare Mia Martina, ritrovata priva di vita nel suo appartamento in provincia di Varese, dove da qualche tempo, si era trasferita dopo aver riallacciato i rapporti col padre.
Ma Mia Martini continua a vivere e lo fa attraverso le sue canzoni che tutt'oggi continuiamo ad ascoltare. Quale miglior modo per ricordarla?











giovedì 11 maggio 2017

Musica italiana: anticipazioni ottava puntata di Amici.

Musica italiana: anticipazioni Amici di Maria De Filippi,
Musica italiana: anticipazioni Amici di Maria De Filippi,
Sabato 13 maggio andrà in onda l'ottava puntata del serale di Amici di Maria De Filippi che vedrà tra gli ospiti due importanti nomi, uno di musica italiana e un'altro di musica internazionale.
Stiamo parlando della bravissima Giorgia e del trio hip hop britannico dei "London Grammar" che da super ospiti della serata si esibiranno con Sebastian, ballerino della squadra bianca ed Andreas, ballerino della squadra bianca.

Dopo il successo riscosso da Simona Ventura nella scorsa puntata, giudice d'eccezione, al fianco di Daniele Liotti, Ambra Angiolini, Ermal Meta ed Eleonora Abbagnato sarà, Sabrina Ferilli, che ritorna "in casa" dopo le precedenti edizioni del programma in cui aveva il ruolo di giudice fissa.
Il ruolo dei giudici diventa sempre più difficile, il cerchio dei concorrenti si stringe e grandissime polemiche girano intorno al nome dell'ottavo eliminato (SPOILER), che sarà il concorrente della squadra bianca Thomas, che comunque, come premio di consolazione avrà l'uscita del singolo "Normale" prevista per venerdì 19 maggio.


Musica italiana: Francesco Gabbani alla conquista dell'Europa!

Musica italiana: Francesco Gabbani all'Eurovision song contest.
Musica italiana: Francesco Gabbani all'Eurovision song contest.
Fenomeno indiscusso del momento, ventata di aria fresca nel panorama della musica italiana pop attuale, Francesco Gabbani è ormai pronto ad esibirsi sul palco della 62esima edizione dell' Eurovision Song Contest. A rappresentare l' Italia nella kermesse musicale che vede esibirsi artisti provenienti da tutta Europa ci sarà infatti proprio lui, Francesco Gabbani che canterà l' ormai famosissima e famosissima è dire poco, "Occidentali's Karma", in una versione leggermente rivisitata richiesta dalle regole della Kermesse relative al fatto che il brano non deve superare i tre minuti e non deve inoltre contenere pubblicità più o meno occulte; non a caso non compare più nel pezzo la parola "Chanel".

E mentre Gabbani è a Kiev, completamente a suo agio tra interviste, selfie e video, in Italia la nuovissima "Tra le granite e le granate", ultima estratta dall'album "Magellano" e dal coloratissimo videoclip è già una hit che strizza l'occhio all'estate e che punta nuovamente ai grandissimi numeri, avendo già raggiunto in pochi giorni un milione di visualizzazioni su Youtube.
Inoltre, è stato lo stesso Gabbani ad annunciare la nascita del "Gabbaclub", il suo fanclub ufficiale, uno spazio virtuale in cui seguire l'artista passo per passo e perchè no, in cui stringere amicizie accomunate dalla passione per questo nuovo fenomeno della musica italiana.
Appuntamento dunque a sabato 13 maggio, per  vedere la performance con cui Gabbani punta a "conquistare" l'Europa, al fianco della "scimmia nuda", che non poteva assolutamente mancare. Tra i coristi inoltre, anche il fratello del cantante Filippo Gabbani.






mercoledì 10 maggio 2017

Plagi clamorosi di musica italiana. Ecco il video!

A chi non è capitato di ascoltare una canzone e pensare subito ad un'altra per palese somiglianza di ritmo o musica?
E' vero le note sono solo sette e non sempre è facile trovare delle melodie completamente nuove, mai esplorate prima da nessun'altro artista. La somiglianza tra due melodie può indubbiamente succedere ed essere del tutto casuale, ma il video che trovate in fondo al post ci dimostra come, a volte, la somiglianza tra due canzoni è talmente spudorata da non poter essere considerata una semplice casualità.

In passato molti artisti italiani sono stati accusati di plagio, l'ultimo caso è stato quello della seconda classificata a Sanremo 2017, Fiorella Mannoia. La melodia della sua "Che sia benedetta" sarebbe, secondo molti, clamorosamente uguale ad una vecchia canzone di un altro concorrente del Festival, Michele bravi, intitolata "Un mondo più vero". Casualità o palese scopiazzatura? Non lo sapremo mai, ma adesso, intanto guardiamo questo video che non lascia spazio a dubbi, ma solo tante perplessità e un pizzico di delusione se c'è di mezzo anche un certo Max Pezzali ai tempi degli 883.
Ma non vi svelo altro!
Fatemi sapere cosa ne pensate!







Musica italiana: Il Cile sta tornando!

Musica italiana; Lorenzo Cilembrini in arte "Il Cile"
Musica italiana; Lorenzo Cilembrini in arte "Il Cile"
Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, sta tornando.
Due album all'attivo e singoli di grande successo alle spalle. "Cemento armato", "Sapevi di me" e "Siamo morti a vent'anni" alcuni dei titoli delle canzoni che fanno da carta d'identità di un giovane e promettente cantautore che scrive per se stesso e per altri importanti nomi della musica italiana, con un marchio di fabbrica inconfondibile, quello delle parole d'autore, a volte nude e crude altre volte più spensierate, ma comunque mai banali.
E in attesa dell' uscita del nuovo singolo, sulla pagina facebook del cantautore si sta svolgendo un divertente e partecipato gioco legato alle parole della canzone. In particolare, sulla base di foto postate giornalmente, il cantautore chiede ai ragazzi che lo seguono di indovinare il testo della canzone, svelando solo successivamente quello vero. E così tra versi più o meno poetici, più o meno drammatici, più o meno simpatici improvvisati di chi sta partecipando al gioco, compresa me, e a proposito delle parole nude e crude classiche del Cile di cui parlavo prima, si sta pian piano svelando il vero testo della canzone. Eccolo!


"Nato negli anni '80 come la disco music
ricordi dell'infanzia sporadici e confusi
giocattoli e ospedali 
mia madre che piangeva

Lorenzo "come stai" ogni ora mi chiedeva
cresciuto in una stanza
pane e medicinali
vedevo il mondo fuori con i telegiornali

A dodici anni cento chili a tredici quaranta
nessuno da quel giorno mi chiamò più pastasciutta
adolescenza isterica da incubi e deliri
mangiavo dentifricio per non prendere più chili

I tagli sulle braccia
sognavo una ragazza
sputavo mille demoni suonando una chitarra
poi l'università non mi ricordo niente

Andare poi a convivere in stato d'incosciente
Già mi vedevo morto coi sogni dentro al naso
Un uso alternativo dei prodotti Proraso"

Rimaniamo in attesa di nuovo aggiornamenti, che come sempre continuerò a postare! :-)




I Rolling Stones tornano in Italia: ecco dove e quando!

Musica: il gruppo dei Rolling Stones.
Musica: il gruppo dei Rolling Stones.
E' ufficiale: i Rolling Stones saranno in concerto in Italia, a Lucca, il 23 settembre, unica data italiana del loro tour. Un mega palco sarà allestito nell'area concerti Ex Balilla, dove già ad aprile, sono iniziati i sopralluoghi per il ripristino della zona dove accorreranno numerose oltre 50 mila persone, quota che potrebbe anche essere ampliata.
Il concerto si terrà in concomitanza con il Summer Festival, che festeggia 20 anni, ragion per cui, Mimmo D'Alessandro, organizzatore della Kermesse estiva, ha voluto festeggiare in modo speciale.
E quale altro modo di festeggiare se non quello di chiamare sul palco una leggenda del rock mondiale, i Rolling Stones, uno dei gruppi più famosi del pianeta, punto di riferimento per numerose generazioni di giovani e meno giovani, la cui musica è un perfetto mix di rock e blues.
Conosciutisi sui banchi di scuola i Rolling Stones nascono ufficialmente nel 1962, anno in cui si contrapposero ufficialmente ai "Beatles" e il cui slogan ufficiale e famosissimo divenne: "Lascereste andare vostra figlia con un Rolling Stones"?

Da quel momento in poi il primo enorme successo arrivò con la canzone "Satisfaction" e fu questo il periodo in cui Jones e Richard, due dei membri del gruppo introdussero la tecnica della "tessitura della chitarra", la "guitar weaving". L'obiettivo era quello di far si che il suono di due chitarre potesse assomigliare al suono di quattro o cinque chitarre e per ottenere ciò i due chitarristi suonavano la parte ritmica e solistica in contemporanea, ottenendo così il risultato voluto.
Il primo disco di inediti scritti interamente da loro, "Aftermath" uscì nel 1966 e a questo seguì un successo mondiale fatto di concerti e Tour.
Tra fama, eccessi, droga e alcool non mancarono le difficoltà per il gruppo che dovette affrontare dapprima la morte di Brian Jones e poi l'abbandono della band da parte di Mick Taylor.
La sregolatezza del gruppo ebbe così pian piano la meglio sul genio e per questo ci fu l'inevitabile crisi giunta all'apice nel 1988, anno in cui Keith Richards pubblicò il suo primo album da solista, "Talk is cheap".
Pochi anni dopo però il lieto fine, la leggenda ritorna, i Rolling Stones tornano insieme a calcare i palchi di tutto il mondo, compresi i palchi d 'Italia. La più recente esibizione italiana, risale al 22 giugno 2014, al Circo Massimo, davanti a 71 mila spettatori.
Numeri da capogiro dunque, per la band che il 23 settembre tornerà in Italia per la gioia di chi vede in loro un'istituzione del rock, ma non solo!














martedì 9 maggio 2017

Musica italiana: Pierdavide Carone, Morgan e un vecchio tweet.

Musica italiana: il giovane cantautore Pierdavide Carone.
Musica italiana: il giovane cantautore Pierdavide Carone.
Risalgono ormai ad un po' di tempo fa le polemiche riguardanti l'abbandono da parte di Morgan del programma "Amici di Maria De Filippi", che non ha esitato a definire la trasmissione come un vero e proprio lager.
A seguito di questa dichiarazione, sono stati molti gli artisti, i professionisti a prendere le difese di Maria De Filippi e della trasmissione che conduce da 16 anni e che ha inserito nell'ambito della musica italiana, importanti nomi come quello di Emma Marrone, Marco Carta, Antonino, Elodie, Pierdavide Carone.
Proprio quest'ultimo si era lasciato andare ad una dichiarazione, che aveva subito destato il chiacchiericcio di alcune testate giornalistiche, le quali avevano mal interpretato le seguenti parole, scritte dallo stesso Carone sulle sue pagine social:


"Quando sarà avrò solo ME STESSO da ringraziare, e sarà più godereccio di un gelato alla fragola, limone e panna. Fin lì, testa bassa e pedalare!"

Queste parole scritte dall' autore di bellissime canzoni come ad esempio Nanì, cantata a Sanremo 2012 con un direttore d'orchestra d'eccezione, il grandissimo Lucio Dalla, sono state interpretate da qualcuno come un modo per rinnegare il proprio passato da alunno e concorrente di Amici di Maria De Filippi, che ha regalato al giovane e promettente cantautore momenti di fama di grande rilevanza.
Sono di pochi minuti fa le parole con cui il musicista e autore Pierdavide Carone, ha voluto chiarire il malinteso creato, appunto, da quelle testate che hanno montato un finto caso sulle sue parole, e delle quali comunque noi non facciamo parte. Eccole:

"Ciao a tutti,
sono giorni ormai che sento del chiacchiericcio attorno a un tweet che ho postato un po' di tempo fa in cui scrivevo... ( LEGGI SOPRA)
Finora non mo ero espresso perchè non volevo dare troppo peso alla cosa, però siccome vedo che le persone che vengono ai miei concerti o a qualsiasi altro evento che mi riguardi continuano a chiedermi se io ce l'avessi con qualcuno o con qualcosa, ritengo opportuno rompere il silenzio per dire che in quel tweet c'era la MIA VITA, ME STESSO, come credevo (ingenuamente, e di questo mi assumo la completa responsabilità) fosse chiaro, salvo poi essere strumentalizzato da qualche testata blog che talvolta crea vespai anche dal NULLA.
Chiedo a queste testate, con la stessa celerità con cui hanno montato un caso che non c'era, di poter riportare questa mia smentita, smentita che (questa si) è REALE E VUOL DIRE ESATTAMENTE CIO' CHE STO DICENDO.
Grazie a tutti"

Ribadiamo di non far parte di queste testate, ma riportiamo con piacere la smentita di quella che riteniamo essere una voce promettente del cantautorato italiano del futuro.





Musica italiana: il duro sfogo di Rita Pavone nei confronti di Fiorella Mannoia e Loredana Bertè.

Musica italiana: Rita Pavone, Fiorella Mannoia e Loredana Bertè
Musica italiana: Rita Pavone, Fiorella Mannoia e Loredana Bertè
Rita Pavone, tra le voci più belle della musica italiana, ha affidato alla sua pagina facebook le parole di un duro sfogo, riferito a due altre grandi interpreti italiane, Fiorella Mannoia e Loredana Bertè
Tutto sarebbe nato dall'evento "Amiche in Arena", organizzato da Loredana Bertè e tenutosi la scorsa estate all'Arena di Verona, a sostegno di tutte le donne afflitte dal grande attuale problema sociale del femminicidio.
Secondo quanto riportato da Rita Pavone sulla sua pagina Facebook, voci fidate le avrebbero confidato che Fiorella Mannoia avrebbe "imposto" all'amica Loredana Bertè di non coinvolgere Rita Pavone all'evento.
Alludendo ad alcuni versi della canzone "Che sia benedetta" che Fiorella Mannoia ha portato al Festival di Sanremo, Rita Pavone ha scritto le seguenti parole:


 "...colei che canta queste bellissime parole di solidarietà umana e di amore 'nessuno è diverso, nessuno è migliore', essendo del lavoro la produttrice, risulterebbe avere imposto a Loredana Bertè che questa non mi inserisse nel cast del suo concerto 'Le Amiche', avvenuto l'estate scorsa all'Arena di Verona, cosa che in effetti mi colpì, giacchè in quel gruppo di donne, la maggior parte di loro non solo non poteva essere amica di Loredana, ma non l'aveva neanche mai vista di persona."

A queste aggiunge altre parole forti, che lasciano trapelare rabbia, non tanto legata alla mancata partecipazione all'evento, quanto invece alla delusione che tutto ciò sia partito da persone che riteneva amiche, soprattutto con riferimento a Loredana Bertè, sua amica "vera" da tantissimi anni.


"Ma se invece quella imposizione dovesse risultare vera, state pur certi che io non solo farei spallucce a quella signora che, pur non avendo la mia età ne è ormai assai vicina, ma alla quale io faccio ugualmente le scarpe sia per energia che per altro nonostante io sia madre di due figli ormai uomini, io le farei solamente notare che il suo atteggiamento puerile lo hanno solo le persone povere di spirito e di cuore, le quali, possedendo solo quel piccolo orticello di fama da salvare, temono quindi coloro che invece sono soliti ad averne praterie intere.
Quindi con lei nessun problema.
Invece nessunissima spalluccia avrei verso il comportamento poco leale della mia amica "Bertè", alla quale invierei solo un bel e definitivo BYE BYE, e forever.
Se anche lei fosse stata pesantemente condizionata da quell' aut aut, avrebbe dovuto comunque avere il sacrosanto dovere di parlarmene, anche solo con una telefonara. Non solo io avrei capito la situazione ma l'avrei maggiormente apprezzata come amica, perchè io sono forse l'unica amica totalmente disinteressata che Loredana abbia mai avuto nella sua vita."

Che dire, non entriamo in merito al concetto di "amicizia vera" sempre più rara nella vita di noi persone comuni e tanto più rara nel patinato mondo dello spettacolo, fatto di musica, palcoscenici, lustrini ed interessi che a volte, evidentemente, assumono maggiore rilevanza rispetto ai sentimenti puliti, incondizionati e veri.

Musica italiana: l'attacco di Giorgio Gaber al caso "Aldo Moro".

Musica italiana: compertina di "Io se fossi Dio" di Giorgio Gaber".
Musica italiana: compertina di "Io se fossi Dio" di Giorgio Gaber".
Oggi 9 maggio, come ogni anno si ricorda la triste vicenda della morte del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, che il 9 maggio 1978, dopo 55 giorni di prigionia, fu ritrovato senza vita in una Renault rossa in "Via Caetani" a Roma.
In un' Italia dilaniata da mafia e Brigate Rosse, la morte di Aldo Moro per mano di queste ultime segna un momento buio della storia italiana che alcuni grandi artisti non hanno esitato a tradurre in musica.
Tra questi un grande della musica italiana, Giorgio Gaber, ha infatti "studiato" da vicino il caso Moro, parafrasando la triste realtà in cui riversava l'Italia in una canzone dura e cruda.
In "Io se fossi Dio", Gaber manifestò un duro attacco alla politica corrotta ed ipocrita, quella a cui inevitabilmente apparteneva anche Aldo Moro; un attacco tale da costringere Gaber a produrre il singolo in formato 12" e a cercare un'etichetta indipendente per evitare che per un solo brano venisse sequestrato l'intero LP.
Una delle strofe della canzone recita così:


"Io se fossi Dio
quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio,
c'avrei ancora il coraggio di continuare a dire
che Aldo Moro insieme a tutta la democrazia cristiana
è il responsabile maggiore di trent'anni di cancrena italiana.
Io se fossi Dio
un Dio incosciente enormemente saggio,
avrei anche il coraggio di andare dritto in galera,
ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
quella faccia che era".

Con questa canzone Gaber non volle ovviamente giustificare l'azione terroristica delle Brigate Rosse, che provocò in lui, come in tutta Italia, tristezza e sgomento. L'obiettivo era invece quello di porre l'accento sull'assurdità di ogni elemento della società italiana, impregnata di corruzione ed ipocrisia. Ipocrisia manifestata anche dalla stampa e politica italiana, che solo dopo la morte di Moro non esitò a dipingerlo come il più grande statista dal dopoguerra; da notare come prima, invece, venisse considerato e descritto in ben altro modo dagli stessi critici e avversari che improvvisamente tessevano le lodi di un Aldo Moro assassinato per mano delle Brigate Rosse, vittima di un sistema politico corrotto, compromesso e dilaniato.









sabato 6 maggio 2017

Musica italiana: colpo di scena clamoroso tra Fedez e la fidanzata Chiara Ferragni.

Musica italiana: Fedez e Chiara Ferragni.
Musica italiana: Fedez e Chiara Ferragni.
Bellissima dichiarazione d'amore da parte di Fedez nei confronti della sua donna, la fashion blogger di fama mondiale Chiara Ferragni.
In smoking rigorosamente nero, camicia bianca e papillon, il rapper, in occasione della tappa all'Arena di Verona del "Comunisti col rolex Tour" che lo ha portato in giro per l'Italia insieme al collega ed amico J-Ax, le ha fatto una proposta di matrimonio romanticissima ed indimenticabile direttamente sul palco in diretta su Rtl 105, su Radio Zeta e in radio visione.

Fedez ha chiesto la mano di Chiara, in ginocchio e con l'anello in mano. Un'emozionatissima Chiara Ferragni fasciata da un elegante abito nero, si è lasciata andare ad un sorriso raggiante e ha lasciato intuire con un cenno della capo la risposta positiva alla proposta di Fedez.
Che dire tantissimi auguri a questa bellissima coppia di futuri sposi!

venerdì 5 maggio 2017

Musica italiana: un in bocca al lupo d'eccezione per Gabbani!

Musica italiana: Francesco Gabbani.
Musica italiana: Francesco Gabbani.
Un in bocca al lupo d'eccezione per Francesco Gabbani, attualmente impegnato nella manifestazione canora che lo porterà alla ribalta anche in tutta Europa oltre che in Italia, l' "Eurovision song contest". Il cantautore Gianni Morandi, simbolo indiscusso della musica italiana, ha manifestato il suo speciale in bocca al lupo attraverso le sue pagine social, ricordando i tempi in cui all'Eurovision song contest partecipò proprio lui.
Queste le sue parole: "5 maggio. Tra pochi giorni a Kiev si svolgerà l'Euro song contest. gara canora europea, con Gabbani che rappresenta l'Italia. Negli anni '70 ad Amsterdam c'ero anch'io e, con "Occhi di ragazza" mi classificai solamente ottavo... Forza Francesco!"

Quello di Gianni Morandi è stato uno sguardo al passato per strizzare gli occhi al futuro della musica italiana, nella quale Francesco Gabbani si è imposto in maniera decisa e definitiva. Come sempre Gianni dimostra la sua modernità e umiltà dimostrando di apprezzare la musica italiana attuale, per alcuni versi molto diversa dalla sua, come ha già fatto in passato con il "fenomeno emergente" Fabio Rovazzi.
Che questo in bocca al lupo d'eccezione porti fortuna a Gabbani? Noi ce lo auguriamo!







giovedì 4 maggio 2017

Musica italiana: sei curiosità su Alessandra Amoroso.

Musica italiana: la cantante Alessandra Amoroso.
Musica italiana: la cantante Alessandra Amoroso.
E' diventata in pochi anni una delle voci più belle e riconoscibili nell'ambito della musica italiana, un'artista talentuosa, emotiva e sempre sorridente. Di chi stiamo parlando? Di Alessandra Amoroso!
E tu che stai leggendo, sei un/una vero/vera fan di Alessandra?
Se già conosci queste sei curiosità la risposta è indubbiamente si, altrimenti lo diventerai semplicemente leggendo questo post!

  1. Alessandra adora una parte del suo corpo. Non i grandi occhi espressivi come molti potrebbero pensare, bensì la sua spalla sinistra che spesso esibisce con orgoglio indossando maglie e vestiti con la spalla sinistra scoperta.
  2. Seppur interpretando una piccola parte, ha preso parte del cast del film di Marco Ponti, "Io che amo solo te", al fianco di attori del calibro di Riccardo Scamarcio, Michele Placido e Laura Chiatti. In particolare, Alessandra ha magistralmente interpretato la canzone di Sergio Endrigo, "Io che amo solo te" che ha dato il titolo al film.

  3.  Adora giocare con il look e in particolare con quello dei suoi capelli. La abbiamo vista esibire con orgoglio capelli lunghi, capelli corti, capelli cortissimi, scalati e con la frangetta. Non è passata inosservata l'acconciatura che Alessandra ha sfoggiato in occasione del matrimonio di una delle due sorelle, creando una vera e propria tendenza in Italia, quella della treccia "a spina di pesce".
  4. E' autrice di un libro, "A modo mio vi amo", autobiografia uscita nel 2015 nella quale racconta la sua vita, gli esordi nel mondo della musica italiana, la sua carriera e i suoi successi, senza tralasciare emozioni e sentimenti che la legano al suo affezionato pubblico, che lei stessa definisce la "Big family".
  5. Alessandra non ha mai nascosto la sua vocazione cristiana, dichiarando di avere due portafortuna speciali, una medaglia della Madonna e una di Sant'Antonio. Una vocazione tale da farle pensare di prendere i voti; diventare suora sarebbe stata un suo desiderio durante i periodi in cui, giovanissima, faceva la chirichetta e cantava nel coro della Chiesa.
  6. Potrebbe convolare a nozze la prossima estate. 
Per saperne di più CLICCA QUI.






Musica italiana: Prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano in una serie tv americana.

Musica italiana: il cantautore Adriano Celentano.
Musica italiana: il cantautore Adriano Celentano.
La canzone "Prisencolinensinainciusol" di Adriano Celentano, dal testo sconclusionato, in finto inglese e che dominava la classifica di musica italiana nel 1972, oltre che quella degli Stati Uniti posizionandosi dritto dritto al settimo posto, tornerà alla ribalta negli Usa, grazie ad una famosa serie americana.
"Prisencolinensinainciusol", infatti, farà parte della colonna sonora di "Fargo 3", la serie tv ispirata ai fratelli Coen che nella terza stagione avrà come protagonista l'attore Ewan McGregor.

In particolare, così come annunciato dal blog "Il mondo di Adriano", la canzone sarà trasmessa nel corso del primo episodio della nuova stagione, in occasione della scena in cui, i due protagonisti Ewan McGregor e Mary Elizabeth Winstead sono impegnati a giocare a carte. Già nel corso della prima stagione una canzone di Adriano Celentano, "Piccola", brano del 1960, veniva scelta come colonna sonora di una scena del sesto episodio della serie.
Un orgoglio dunque per il molleggiato, che in questo momento occupa le classifiche di musica italiana, con l'album di inediti "Le migliori" che ha registrato con la storica amica e collega, nonchè fuoriclasse unica e indiscussa della musica italiana, Mina.

mercoledì 3 maggio 2017

Musica italiana: il "due di picche" ricevuto da Angelina Jolie.

Musica italiana: l'attrice Angelina Jolie e Max Pezzali.
Musica italiana: l'attrice Angelina Jolie e Max Pezzali.
Tutti noi, chi più, chi meno, abbiamo ricevuto "due di picche" nella vita, ma quello incassato da Angelina Jolie, sex symbol indiscussa, la Lara Croft di Tomb Rider, ha veramente del clamoroso.
Era il 1996, quando in occasione dei provini di "Jolly Blu", il film con Max Pezzali, prodotto da Claudio Cecchetto e diretto da Stefano Salvati, una giunonica e giovanissima Angelina Jolie, veniva scartata dal regista, perchè ritenuta troppo sexy e avvenente per il ruolo che avrebbe dovuto avere nel film musicale degli 883, ovvero quello di Beatrice, la classica ragazza "tranquilla" di provincia che ti illude, ma non si concede.

Dopo la "bocciatura" di quella che si sarebbe rivelata solo successivamente l'attrice americana che tutti conosciamo, il ruolo della ragazza audace, ma non troppo, fu affidato ad Alessia Merz, all'epoca famosa in Italia, per aver calcato il palco di Striscia la notizia, come velina.
Il film Jolly blu uscì il 6 novembre 1998 in sole 15 sale italiane. Infatti, mentre il regista bocciava la Jolie, la critica bocciò l'intero film, che fu considerato come un tentativo di sfruttare lo straordinario successo degli 883, che in quegli anni aveva raggiunto il suo all'apice.
Gli attori del film erano gli stessi membri della band degli 883 ai quali furono affiancati attori esordienti e la giovane Alessia Merz. Risultato? Un livello di recitazione clamorosamente basso, talmente basso da fare del film un flop inevitabile ed inesorabile.
Però c'è un però. La prima tv su Italia uno fece 4 milioni di telespettatori e il 15% di share rimanendo negli anni simbolo della generazione che conosce a memoria la famosa "regola dell'amico", quella che non sbaglia mai!











martedì 2 maggio 2017

Musica italiana: entusiasmo per Francesco Gabbani al concertone del primo maggio.

Con la sua melodia orecchiabile, con il suo ritornello che entra nella testa senza uscirne più, ha tutta l'aria di essere la prossima hit dell'estate 2017 "Tra le granite e le granate", la nuova canzone di Francesco Gabbani. Durante il concertone del primo maggio, sul palco di Piazza San Giovanni, il vincitore di Sanremo 2017 ha presentato il nuovo singolo al grande pubblico con la solita inconfondibile verve da palcoscenico a cui già ci aveva abituati sul palco dell'Ariston. 

Pubblico in delirio poi, già dalle prime note di "Occidentali's Karma" che oltre ad aver sbaragliato la concorrenza al Festival, si è imposta per i mesi avvenire come canzone più visualizzata del web e più ascoltata nelle radio. Un vero e proprio tormentone, che non smette di divertire, che non smette di far ballare e che, siamo sicuri, conquisterà anche tutta l' Europa, non solo grazie alla partecipazione all' Eurovision Song Contest, ma anche grazie alla ristampa internazionale dell'album "Magellano", uscito il 28 aprile e che già in poco tempo ha dato le conferme che in molti aspettavamo.
Complimenti dunque a questo artista che in poco tempo ha ricevuto una valanga di affetto e di consensi, merito soprattutto del suo talento innato, perfezionato poi con anni di gavetta che hanno portato Francesco Gabbani dritto dritto verso il meritato successo e verso la sua definitiva affermazione nell'ambito della musica italiana!