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| Musica italiana: Fabrizio Moro sul palco del concertone del primo maggio. |
Quattro i brani eseguiti, "Tutto quello che volevi", la canzone dal ritmo incalzante estratta dall'ultima fatica discografica dell'artista, l'album "Pace"; il cavallo di battaglia "Libero", immancabile in queste occasioni ed eseguito da Fabrizio con la grinta di chi non smette mai di credere ed urlare che "la libertà è sacra come il pane", la gioiosa "Alessandra sarà sempre più bella" dedicata a quell'amica con cui Fabrizio aveva partecipato da spettatore a numerose precedenti edizioni del concerto del primo maggio. Per chiudere la hit sanremese "Portami via", che forte anche delle 24 milioni di visualizzazioni su Youtube e dei riconoscimenti ottenuti a livello di certificazioni oro e platino, è entrata nel cuore dei più.
Un'esibizione che ha senz'altro lasciato il segno. Tra numerosi commenti entusiasti anche qualcuno che sostiene che quella sul palco del primo maggio non sia stata tra le migliori performance a livello canoro di Fabrizio, valutazione che tra l'altro è stata fatta con riferimento a molti degli artisti che si sono esibiti nel corso del concerto. Dico la mia, rispettando ovviamente anche le opinioni di chi non è d'accordo, ma sono dell'idea che non sia il palco del primo maggio quello in cui occorre dimostrare le proprie doti canore; su quel palco servono la carica e l'energia giusta per far ballare, divertire, coinvolgere e perchè no, riflettere, le migliaia di spettatori, che accorrono sotto il palco, non per godere di performance canore perfette, ma per divertirsi.
Aggiungo inoltre, che, a differenza di alcuni, ho trovato la promozione delle due prossime date del Tour al Palalottomatica previste per il 26 e 27 maggio prossimi, cosa buona e giusta dopo due anni di lavoro su un album uscito da poco, dopo 20 anni di gavetta per arrivare lì dove è arrivato. Non ci trovo niente di male insomma. L'hanno fatto anche altri artisti non vedo perchè non avrebbe dovuto farlo lui.
Fatemi sapere che cosa ne pensate!
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