Google+

venerdì 24 marzo 2017

Musica italiana: vi presento il nuovo progetto di Enrico Ruggeri.

Musica italiana: Enrico Ruggeri e i Decibel
Musica italiana: Enrico Ruggeri e i Decibel.
Per una questione anagrafica non faccio esattamente parte della "generazione Enrico Ruggeri", quella di mia madre, per intenderci, che nata nel 1957, lo ha scoperto ed ascoltato molto prima di me.  Ma nonostante questo, ci sono canzoni che se mi capita di ascoltare, inevitabilmente mi evocano il ricordo di me, a sei, sette anni circa, davanti ad uno stereo nero, di quelli con il mobiletto incluso, che appoggio il vinile di mia madre, "Il falco e il gabbiano", in attesa di ascoltare le mie due canzoni preferite "Come stai" e "Punk (prima di te)". 

Ero sicuramente troppo piccola per capirne il senso però la melodia mi piaceva, mi sapeva di musica vera, e quel "sono stato punk prima di te, sono stato più cattivo io, suonavo l'heavy metal quando tu eri chiuso nell'asilo" mi risuona ancora nella testa, a volte, e mi ricorda un periodo di vita felice e spensierato.
Potere della musica.
E adesso non so se, modestia a parte, avevo buon gusto musicale già da piccola o se, più semplicemente, per forza di cose ascoltavo quei tre, quattro dischi disponibili, sempre gli stessi; in ogni caso sono felice che tra questi ci fosse, affianco a quelli di Lucio Battisti, anche quello di Enrico Ruggeri.
Anni più tardi, per una serie di circostanze che non sto qui a spiegare, mi ritrovo a scrivere su un blog che parla di musica italiana e non posso assolutamente non citare Enrico Ruggeri, che dopo 40 anni dalla loro nascita, decide di riformare uno dei primi gruppi punk italiani, i "Decibel", con gli amici, colleghi, ed ex compagni di liceo Silvio Capeccia e Fulvio Muzo.
Ecco così che il 10 marzo scorso è uscito il disco "Noblesse Oblige" e nel prezioso cofanetto sono inclusi anche i vinili originali degli album "Punk" e "Vivo da re", quello del singolo "Indigestione Disco, Mano Armata", oltre che il poster del primo concerto "mancato", il poster dell'ultimo tour, un book fotografico di 48 pagine, una foto autografata della band, una t-shirt e un dvd documentario!
Un occasione imperdibile per ascoltare un po' di quella musica che ho scoperto poi essere veramente "musica vera".
Le sensazioni che avevo a sei anni sono state confermate!