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sabato 11 febbraio 2017

Sanremo: il podio che vorrei!

Logo Sanremo 2017
Dopo ben 4 serate di Festival, dopo aver ascoltato e riascoltato con calma tutte le canzoni, dopo aver stilato le pagelle della prima serata e quelle, decisamente più severe, della seconda, sono finalmente pronta ad esprimere quello che sarebbe il mio podio ideale del Festival di Sanremo 2017.
Partiamo da un presupposto che condiziona le mia scelta; prediligo i cantautori rispetto ai semplici interpreti. Prediligo chi scrive le canzoni basandosi sulle emozioni, sensazioni ed esperienze da lui provate rispetto a chi interpreta canzoni scritte da altri. Mio personalissimo gusto.

Dunque, il mio primo posto va inevitabilmente al mio cantautore preferito e chi segue il mio blog sa che parlo di Fabrizio Moro. Ma non si tratta solo di una scelta "affettiva", anzi. ritengo davvero che la canzone "Portami via" sia in assoluto la più bella, la più intensa, la più emozionante tra tutte le canzoni in gara e il fatto che sia dedicata alla figlia non può che dare valore aggiunto a quella che sarebbe stata già a prescindere una bellissima canzone d'amore.
Il mio secondo posto va ad un altro cantautore che sto imparando a conoscere. Provate ad indovinare. Ha origini albanesi, vive in Italia da quando aveva 13 anni e scrive canzoni bellissime per se e per gli altri. Ah! Quasi dimenticavo, ha vinto la serata delle cover. Di chi sto parlando? Di Ermal Meta naturalmente. Canzone bellissima la sua, "Vietato morire" è ricca di contenuto e significato. Il ritmo incalzante non distrae dal bellissimo testo che fa riflettere in un momento, come questo, in cui si parla tanto di violenza sulle donne. Il fatto che sia autobiografica gli attribuisce un valore immenso. Tanto di cappello per aver affrontato un tema così difficile su un palco difficile come quello dell'Ariston.

Terzo classificato e non l'avrei mai detto, il vincitore di Sanremo giovani dello scorso anno, Francesco Gabbani. La sua "Occidentali's Karma" mi ha conquistata a poco a poco, non è stato amore a prima vista, lo ammetto, ma  dopo vari ascolti ho apprezzato la musicalità della canzone, il significato del testo, tutt'altro che banale, ma soprattutto le capacità interpretative di Gabbani, che sul palco ha dimostrato di avere carisma e tanta, tantissima personalità.
Eccovi svelato il mio podio ideale! Mi piacerebbe tantissimo sapere quale sarebbe il vostro. 
Me lo dite?