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martedì 16 giugno 2015

Le mie riflessioni su "Non c'è due senza trash".

Ragazzi, ammettiamolo.
Fedez, J ax
Fedez può piacere o non piacere, ma sta di fatto che l'ultimo video del singolo "Non c'è due senza trash", destinato secondo me a diventare un nuovo fenomeno del web, è veramente bello. Simpatico, esilarante, buffo e comico strappa un sorriso e soprattutto fa riflettere. Fa riflettere sul fatto che la tv spazzatura che quotidianamente ci propongono manipola le nostre emozioni, le nostre idee, il nostro modo di vedere le cose, a volte in modo del tutto inconsapevole.
In fondo nessuno di noi sa cosa c'è veramente dietro le lacrime a comando di gente che farebbe qualsiasi cosa pur di apparire in tv. Pagati per piangere, pagati per fingere rabbia o disperazione, pagati per far apparire ciò che non è. E questo a discapito di gente, a volte umile, che guarda la tv, spesso non in grado di distinguere il vero dal falso, il reale dal recitato.

L'hanno detto in televisione e quindi è vero, mi riferisce mia nonna, ma io so perfettamente che in tv ci dicono quello che tanta gente vuole sentirsi dire e spesso si specula sulla debolezza di povere persone che come per incanto da vittime si trasformano in carnefici. Penso ad esempio al caso degli immigrati, che diventano "merce" di discussioni animate di politici o motivo di litigio per la gente comune che, portata all'esasperazione da una situazione indubbiamente difficilissima, urla, litiga, inveisce contro non si capisce bene chi o cosa. Ed è esattamente questo quello che la televisione intende trasmettere e far arrivare nelle case della gente come se avere qualcuno contro cui inveire fosse la soluzione di tutti i problemi. Non ci vuole tanto a capire che così non è.
Per non parlare poi dell'ormai consueta abitudine di speculare sul dolore provocato da tragedie di vario tipo; non importa che si tratti di omicidio, suicidio, terremoto, maremoto, disastro aereo o altro, la parola d'ordine rimane sempre speculare sul dolore altrui e dare il via allo sciacallaggio mediatico che tanto piace alla gente, che tanto intenerisce i telespettatori.
Scusate se mi sono dilungata, ma il "coso dipinto" tanto stimato dall'illustre e autorevole Gasparri, (sono ovviamente ed evidentemente ironica) mi ha portato a fare delle riflessioni e mi piaceva condividerle con voi. Bravo Fedez!!!